Chiudi finestraKILL BILL - VOLUME 2 regia di Quentin Tarantino
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Anakin 
7 / 10 07/05/2004 10:39:33 » RispondiMeno violento, + parlato e, forse, + "tarantiniano" del vol. 1, su Kill Bill 2 vengono chiariti i punti oscuri del primo capitolo, prima dell'inevitabile scontro fra "la sposa" e Bill.
Considerati come un unico film, l'opera è discreta nel suo complesso, ma che non è nè un capolavoro, nè così geniale e tantomeno originale, come si suol dire.
A parte Bill, i personaggi sono stereotipi e macchiette, che corrispondono ai vari canoni dei film di genere. C'è chi ha osannato questi continui richiami che ad altri film, ma non è stato Tarantino a inventare gli omaggi cinematografici, nè un film deve essere per forza "un capolavoro" se li contiene.
L'idea di fare un miscuglio di vari generi, non è ugualmente indice di grande genialità o di originalità. Basti pensare a "Six String Samurai", dove un esordiente regista americano ha messo insieme un po' di "Mad Max", Rock'n Roll, guerra fredda, arti marziali, e ne ha fatto un film cult di pura ironia, ben sei anni prima di Kill Bill. Ma è inutile che lo cerchiate in videoteca, poichè non è mai uscito in italiano (io l'ho visto in lingua originale, senza sottotitoli). Qui in Italia, se non c'è un Tarantino o un Tom Cruise dietro un film di samurai (serio o meno), difficilmente arriverà ad essere distribuito. E se per caso succede, non arriva nelle grandi sale, ma solo nei piccoli cineclub (come Zatoichi).
Il punto debole di Kill Bill, comunque, è Uma Thurman. Ormai nel cinema, in TV e perfino nella musica si richiede sempre meno professionalità a favore di un bell'aspetto, e anche Tarantino si è abbassato a questa tendenza. Ecco, quindi, la Thurman che effettua alcune delle peggiori scene marziali e d'azione della storia del cinema. E non si tratta di qualcosa di voluto ma è, fin troppo evidentemente, ridicolo involontario.
Oltre alle citazioni presenti nello speciale di questo sito, ne ho trovato altre che trascriverò come "risposta" al mio stesso commento.
cash 07/05/2004 11:25:51 » Rispondima guarda un po' che mi tocca leggere; il tuo era uno dei commenti più brillanti e poi mi caschi su Uma. Ma di bell'aspetto dove? E non è brava? mah.
vlad 07/05/2004 11:47:11 » RispondiNel complesso, secondo me, è di altissimo livello il lavoro della Thurman, tuttavia sono daccordo con te per le scene marziali: costruite benissimo coreograficamente parlando, ma lei proprio non convince. Niente a che vedere, ad esempio, con Keanu Reeves in Matrix.
Anakin 07/05/2004 13:18:46 » RispondiCiao Vlad, meno male che ci sei tu a capire ciò che volevo dire! Io non contesto asolutamente la recitazione (in generale) della Thurman, ma la sua oggettiva incapacità nelle scene di azione! E in un film dove si vuole rendere omaggio a un determinato modo di fare cinema, avrei preferito vedere qualcosa di meglio. Comunque si tratta di un parere strettamente personale.
Quanto a chi sostiene che Uma non sia di bell'aspetto, deve avere delle grandi pretese in fatto di donne!
paul 07/05/2004 19:38:59 » Rispondiho un'amica (non italiana) che è la copia (in meglio) di Uma Thurman. Molto più bella e molto più giovane (otto anni in meno). Purtroppo in Italia non ci viene quasi più...sob );
Anakin 07/05/2004 20:02:26 » RispondiNon c'è problema! Passiamo a trovarla noi (se me la vuoi presentare, ovviamente...)! Spero non abbia le tette piccolissime come la donna cui è votato Vlad, però...
paul 10/05/2004 10:32:01 » Rispondiè una grandissima gnocca, ti dico solo che fino l'anno scorso sfilava, ma ora è troppo "vecchia" (25 anni). La natura è stata generosa in ogni parte del suo corpo. Purtroppo, come tutte le ragazze dell'Est, se da una parte ha una grandissima cultura e non sa cosa vuol dire tirarsela, dall'altra è sempre impegnata e imprevedibile. Cmq se vai a Praga (lei è della Repubblica Ceca) ti do il suo indirizzo e tel. Ricordati però che hai fatto una promessa da Jedi, non è facile mantenerla, ma rischieresti di essere espulso dal Consiglio.E poi cosa direbbe Padme?
stefano76 07/05/2004 13:47:28 » RispondiBeh tu hai scritto che il punto debole di Kill Bill è Uma Thurman. Boh, per me è l'esatto opposto. La presenza di Uma Thurman (immensa in questo film) è uno dei punti di forza del film.
vlad 07/05/2004 14:04:29 » Rispondisi, ma in effetti non è un gran chè come combattente. E sai dove si nota davvero tanto? Nella scena in controluce in cui esegue le figure insieme al maestro Pai Mei...ma ti dico pure che io sono un rompipalle e certe volte vado a cercre il pelo nell'uovo
Anakin 07/05/2004 10:40:58 » RispondiUma Thurman si risveglia dal coma dopo anni e poi compie la sua vendetta. Prima di lei, la stessa cosa l'ha fatta Steven Seagal in "Duro da uccidere".
Hanzo Hattori è il nome di un ninja realmente esistito in Giappone nel periodo Feudale. Quello stesso ninja ha ispirato un personaggio di un famoso videogioco della SNK: Samurai Shodown.
Sempre a proposito di videogiochi, non so dire se abbia altre origini, ma il "Loto Bianco" di cui fa parte Pai Mei, è la stessa organizzazione di cui fa parte Liu Kang, il protagonista di "Mortal Kombat".
La scena in cui "la sposa" strappa l'occhio a Elle è un evidente omaggio a "5 dita di violenza", il primo film di arti marziali ad essere stato distribuito in occidente.
L'idea di usare come soprannome il nome di un animale velenoso (come Black Mamba), forse è stata presa da "Le furie umane del kung fu".
La storia della madre che vuole laciare una banda di assassini, per fare vivere una vita normale alla propria figlia, ricorda quella di "Princess Blade", film giapponese del 2001. Con la sostanziale differenza che, in quest'ultimo caso, sarà la figlia ormai ventenne a cercare vendetta...
Le caratteristiche di Superman che Bill racconta, si rifanno perlopiù alle sue origini classiche degli anni 30. Verso la metà degli anni 80 (dopo la celeberrima "Crisis on Infinite Earths") molte cose sono state cambiate... e chi ha seguito il telefilm "Smallville" ne avrà sicuramente notato qualcuna.
paul 07/05/2004 11:57:14 » RispondiUnici a sapere usare spada come Samurai essere Jedi (maestro Yoda)
gerardo 07/05/2004 18:21:30 » RispondiE beh? E con (tutto) ciò qual è il problema? Non credo che l'originalità tematica sia mai stata l'interesse principale di Tarantino. Kill Bill è una sorta di ventaglio cinematografico dove la citazione non è fine a se stessa, ma diventa la base significante del film. In questo senso esso è un saggio di cinema, post-moderno, dove la narrazione e i contesti filmici (la formazione con Pai Mei, il western di Budd, il western-horror della bara, la parabola giapponese/samurai di O-Ren, l'anime, ecc.) praticati sono subordinati alle varie possibilità stilistiche da far confluire in un'unica opera. E' tutto Kill Bill, volendo azzardare con i termini, un esperimento semiologico. Quando vedo un film di Tarantino non ho le stesse aspettative che potrei avere per un film di Scorsese, di Wilder, di Leone o di Kitano. C'è un film di Elia Kazan degli anni '70, Gli ultimi fuochi, con Robert De Niro, in cui il produttore di una grande major hollywoodiana spiega a uno sceneggiatore in crisi che cos'è il cinema, mostrandoglielo concretamente attraverso una serie di azioni che il povero scrittore inizialmente non comprende. Il produttore dopo aver compiuto azioni apparentemente inspiegabili dice allo sceneggiatore, confuso ma incuriosito, che ha soltanto fatto del "cinema". Questo è ciò che fa Tarantino coi suoi film: esempi pratici di cinema. Naturalmente lo fa in modo esemplare.
Anakin 07/05/2004 20:19:26 » RispondiHai detto bene! L'originalità tematica NON E' l'interesse principale di Tarantino e il mio commento voleva dire proprio questo! Ma la mia non era una critica al regista (dopotutto ho dato 7 come voto), ma una precisazione per tutti quelli che, di fronte a questo film, hanno pensato fosse qualcosa di "unico".
Quanto alla tua teoria sugli "esempi pratici di cinema fatti in modo esemplare" da Tarantino, forse sarò noioso ma... la Thurman NON ha sicuramente realizzato in maniera "esemplare" gli "esempi pratici din cinema di arti marziali".
stefano76 07/05/2004 21:38:30 » RispondiSecondo me è un film originalissimo. Nei limiti di questo termine. Se poi vogliamo andare a trovare caratteristiche che erano presenti anche in altri film, allora nessun film potrà mai più essere considerato originale. Così come lo ha costruito Tarantino (gioco di citazioni comprese) è un film originalissimo, soprattutto il volume 1.