caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

KILL BILL - VOLUME 2 regia di Quentin Tarantino

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
solaqui     7 / 10  25/04/2004 23:43:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dopo 5 mesi il secondo capitolo del quarto film di Tarantino e` giunto nelle sale ed una volta visto risulta un film di difficile giudizio, almeno per me. Premetto subito che il film mi e` piaciuto, ma mi ha lasciato con un po' di amaro in bocca.
Avevo definito il primo film sconvolgente, e Tarantino uno sperimentatore, ma mi sono dovuto un po` ricredere. Il film e` diretto magistralmente le musiche sono azzeccatissime (esprimo sempre un giudizio personale), ma quello che manca sono le sperimantazioni che Quentin aveva apportato al capitolo iniziale, ed il cambio di rotta, rispetto ai suoi tre film precedenti, che aveva preso. Aveva fatto un film che non si basava sui DIALOGHI surreali dei personaggi, ma sulle GESTA surreali dei personaggi. Con il secondo capitolo Quentin fa quindi un passo indietro e ritorna al cinema che lo ha reso grande. Ora questa e` una scelta che puo` piacere, ma che personalmente mi ha fatto storcere un po` il naso. Quello che intendo e` che uscendo dal cinema la prima volta lo stupore nell'aver visto il primo capitolo e` stato enorme, quasi come se non avessi visto un film di Tarantino, mentre la sensazione che ho provato dopo aver visto il secondo e` stata quella del classico film alla Tarantino (positiva comunque ma piu` scontata). Il film di fatto rimane nel complesso molto godibile, con un cattivo che continuo a definire memorabile e con tutto quello che un fan di Tarantino sa di trovare ma nulla di piu` (il dialogo finale tra Carradine e Uma e` strepitoso quanto quello di Samuel L. Jackson a Tim Roth in "Pulp Fiction"). La sensazione quindi e` che si poteva fare di piu` (personalmente il combattimento finale poteva essere decisamente migliore), ma che quello che e` stato fatto non e` comunque male.
Ciliegia  25/04/2004 23:55:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
io invece ho apprezzato il puntare sui dialoghi e sull'introspezione psicologica della sposa, temo che se avesse continuato coi combattimenti all'ultimo sangue ne sarebbe venuto fuori un effetto un pò alla matrix reloaded, dove vedi tante azioni spettacolari ma non capisci un tubo della trama. ovviamente il vol.1 mi è piaciuto un casino, ma mi pare che questa seconda parte dia completezza a tutto il film.
solaqui  26/04/2004 09:44:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Forse e` vero quello che dici, ma a questo punto un'altro fattore a sfavore si aggiunge alla mia lista precedente. Il film, secondo me, e` mal bilanciato. Sono convinto che se il primo fosse stato un po` meno action e con un po` piu` di dialoghi ed il secondo con le scene d'azione spettacolari del primo (ripeto che un combattimento un po' meglio curato con Bill avrebbe giovato al film) ed un po' meno verboso i due film sarebbero stati meglio bilanciati. La parabola discendente per quanto riguarda il pathos e` evidente rispetto al primo KIl BIl. Forse come film unico il secondo capitolo mi sarebbe piaciuto di piu` ma a distanza di 5 mesi e con una aspettativa grandissima il film mi ha un po' deluso. Ripeto comunque che il film mi e` piaciuto, ma mi ha un po` deluso perche` mi aspettavo una cosa diversa. Tarantiniana si, ma non cosi` tanto. In un regista apprezzo il cambiamento di rotta, il sapersi adeguare a qualsiasi genere e trovo Spielberg (regista apprezzato anche dal nostro Quentin) maestro in questo. Speravo che Tarantino mi sapesse sorprendere come Spielberg sa fare, e invece fa solo bei film e considerato il momento scarso cinematograficamente parlando questa e` una cosa rara.
Naerior  26/04/2004 11:00:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non sono daccordo con l'analisi della parabola discendente.
Secondo me la differenza tra 1 e 2, oltre che premeditata e coerente, ha anche un significato ben preciso.

Nella mente di Tarantino (dichiarazioni sue) era un film unico, incisivamente diviso in due dalla grandissima battaglia, che doveva essere centrale.

La prima metà sanguinosa e violenta, la seconda invece riflessiva, questo per dare FORSE (da qua è interpretazione mia) un simbolismo della vita della sposa, in bilico tra due scelte di vita.

Quindi la differenza di stile io la trovo un'altro degli innumerevoli aspetti positivi di questo film.