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LA PASSIONE DI CRISTO regia di Mel Gibson

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Guy Picciotto     6 / 10  23/07/2013 19:05:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
sangue ad ettolitri direbbe Mario Brega.
Con un po di sano umorismo nero sarebbe stato un capolvoro :-) ovviamente scherzo ma mica poi tanto.
Di Gibson non mi è mai fregato nulla, del resto egli non ha nessuna intenzione nel film di arrivare al cuore del problema, qualora il cristianesimo fosse non "un" ma "il" problema.
Cristo disse: "Noi tutti siamo i figli di Dio", il cuore del Cristianesimo quindi secondo il suo profeta siamo noi; e questa è solo una delle tante cose che sono state sovvertite, in un crescendo di menzogne di ardua replica nel futuro della storia umana.
Riguardo alla ritualità è in gran parte pagana. e non lo dico come se fosse un problema perchè il paganesimo è per certi versi l'orientamento giusto per chi volesse tornare all'origine panteistica del tutto, ma il problema è che il cattolicesimo ha assorbito le ritualità dei pagani per assorbire anche i pagani stessi , la stessa operazione la facevano i romani con i popoli invasi e messi sotto il tallone fiscale, Alessandro Magno invece da persona più elevata spiritualmente quale era tentava di far convivere oriente e occidente senza far prevalere l'uno o l'altro.
Il peccato primordiale del Cristianesimo è stato proprio questo che ho detto su, del resto facendo riferimento anche ad un tessuto economico sociale, vediamo che sono gli abitanti a definire una comunità o uno stato o una città, non la geografia, se si sceglie di importare africani in europa, rendi la tua città europea e la tua nazione simile al paese dal quale questi provengono. la Detroit in bancarotta di questi tempi (80 % di popolazione nera e 20 % bianca) è un monito per tutti i sinistroidi fanatici dell'immigrazione selvaggia.
Stessa cosa nella religione, sono i fedeli che la definiscono, il tipo di fedeli.
Invia una mail all'autore del commento thohà  23/07/2013 23:03:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vabbeh, parli di tutto e di più e non me ne può importare di meno.
Non dici niente riguardo il film, e questo si riallaccia a ciò che ha già detto Niko.

Invia una mail all'autore del commento thohà  23/07/2013 23:04:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ah, perdona, dimenticavo: dove potrebbe essere notato il "sano umorismo"?
Niko.g  23/07/2013 19:37:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vabbé hai fatto un pistolotto sul cristianesimo senza toccare il film.
Io però ci ho capito poco.
Scusami, solo due cose.
Nella frase che riporti tra virgolette, attribuita a Cristo, compaiono simboli e numeri per errore del software. Postresti riportarla di nuovo e magari indicare il passo del vangelo in cui viene pronunicata?
Quando parli di ritualità a cosa ti riferisci in particolare?
Niko.g  23/07/2013 19:39:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
* pronunciata
Guy Picciotto  26/07/2013 20:33:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi

Ciao, la frase è quella che leggi senza quei scarabocchi.
Rispondendoti nello specifico non c'è questa specifica frase nel Vangelo, ma ve ne sono altre che significano la stessa cosa.
Molto spesso Gesù nei Vangeli parla di Dio chiamandolo "Padre mio e Padre vostro" e la stessa preghiera del Pater Noster sottintende quella frase sopra riportata, Gesù dice: "quando dunque pregate, dite così: Padre nostro".
Detto ciò io l’ho scritta estrapolandola da questo passo da Matteo dove praticamente dichiara ciò che io ho riportato:
Matteo 12; (46 - 50)
-Mentre egli parlava ancora alla folla, sua madre e i suoi fratelli, stando fuori in disparte, cercavano di parlargli. Qualcuno gli disse: «Ecco di fuori tua madre e i tuoi fratelli che vogliono parlarti». Ed egli, rispondendo a chi lo informava, disse: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». Poi stendendo la mano verso i suoi discepoli disse: «Ecco mia madre ed ecco i miei fratelli; perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, questi è per me fratello, sorella e madre».-

Per ritualità intendo ciò che vuol dire la parola molto semplicemente, ovvero la celebrazione del rito all'interno di una congrega o di una specifica tradizione.
Quando affermo che la ritualità cristiana si rifà ampiamente a quella pagana non lo dico io ma sono stati scritti libri fondamentali , ne parla anche Guenon del resto e stiamo parlando del tradizionalista più quotato del novecento non certo di un falsario qualsiasi.
Con quella affermazione mi riferivo soprattutto :
-al battesimo, l’'immersione in acqua come rituale iniziatico è pagano. Lo svolgevano i druidi alla stessa maniera;
-al matrimonio: l rito del matrimonio, del vestito bianco e dello scambio degli anelli è pagano. I romani usavano mettere un anello dorato(simbolo del sole) per rappresentare il legame e lo ponevano all'anulare perchè solamente li scorre una vena che va direttamente al cuore. Il bianco rappresenta purezza. Infatti i druidi vestivano di bianco. Il rito del gettare il riso è un rito pagano di invito alla fertilità.
-alla benedizione: la benedizione dell'acqua è un rito pagano. L'acqua santa infatti viene consacrata con il sale, che rappresenta il liquido seminale maschile, mentre l'urna che lo contiene è il ventre femminile dove risiede l'acqua, che rappresenta ancora la madre, ossia l'utero, dove ancora una volta il bambino viene rimmerso per il battesimo e per ricevere l'iniziazione.
-all’esorcismo: l'esorcismo viene svolto con sale e olio consacrati, simboli anch’essi pagani e utilizzati da essi.
-all’incenso: l'accensione dell'incenso rimanda totalmente al paganesimo infatti le offerte d'incenso si svolgevano sugli altari babilonesi ed egiziani.
Per non andare poi nel dettaglio delle festività o parlare dell’eucarestia... meglio fermarsi qui se no non la finiremo più.

Riguardo poi al fatto che ci hai capito ben poco in generale del “pistolotto” beh non so cosa dirti perché a me sembra chiarissimo, per una ragione molto semplice, sono affermazioni precise e non tentennanti.
Buona serata
Invia una mail all'autore del commento thohà  26/07/2013 23:10:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Carino, e risaputo, tutto ciò.
Ma ancora una volta non menzioni nulla riguardo il film in sé e per sé.
Mah. E' pur vero che si può dire di tutto anche senza averlo visto, tanto la storia la si sa.
Niko.g  28/07/2013 19:56:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao Aurora!
Invia una mail all'autore del commento thohà  28/07/2013 22:46:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciiao, tesoro. <3

Ed intanto non risponde...
Niko.g  28/07/2013 19:55:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sulla frase di Gesù, tutto ok. L'unica cosa è il peso diverso che diamo alle virgolette. Se le fai seguire ai due punti, per me hanno ancora valore di discorso diretto e di parole pronunciate. Siamo invece d'accordo sul contenuto, basti pensare appunto alla preghiera del Padre nostro, ma anche al famoso episodio della Pentecoste dei pagani, quando cioè nasce una Chiesa non più pensata come una realtà collegata a un popolo, a una nazione o a una razza, ma come una realtà universale per tutti gli uomini (Atti 10,44-48). Si parla della possibilità di salvezza come di un "dono" fatto da Dio a tutti gli uomini (che essi sono liberi di rifiutare), da cui l'evangelizzazione. Per cui, quando nel commento principale parli di "menzogne di ardua replica nel futuro della storia umana", non è chiaro a cosa tu ti riferisca.

Riguardo ai riti, dovresti svincolarti dall'aspetto formale, che rientra nell'ambito delle tradizioni culturali e concentrarti invece sui contenuti. Se parliamo di battesimo, non esiste popolo antico che abbia concepito un peccato originale da cui deve essere affrancato il bambino e nessuna altra "chiesa" che sia altro dalla propria famiglia o comunità. Per quanto riguarda il resto, basterebbe ricordarsi delle parole di Cristo: Giovanni battezzò con acqua, voi invece sarete battezzati in Spirito Santo. E scusa se è poco.