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LA PASSIONE DI CRISTO regia di Mel Gibson

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Niko.g     9½ / 10  16/07/2010 10:20:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A tutti coloro che danno 1 o 2 a questo film, scandalizzati dal sangue e dalla violenza. Se non avete capito che si tratta della rappresentazione di una flagellazione storicamente avvenuta, prendetevela con i film di Tarantino dove tutto è gratuito e vediamo se avete le palle di mettere 1!
Film eccezionale per rappresetazione scenica, fotografia e coinvolgimento emotivo.
Geni  06/11/2010 17:47:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cosa ne sai tu di Gibson, cosa ne sai tu di cosa sia successo 2000 anni fa, cosa ne sa Gibson. Ti sei immedesimato in quella malattia mentale (perchè Gipson è un malato mentale) che ha rappresentato nello schermo. Siete entrambi bisognosi di cure, cercatevi un buon psicanalista
Niko.g  12/11/2010 12:07:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scusami davvero Geni ma adesso ho poco tempo e non posso dirti tutto quello che so su Gibson e su cosa è successo 2000 anni fa. Appena posso ti scrivo tutto, te lo prometto. Comunque oggi ero così sereno ma poi il tuo commento aggressivo mi ha rovinato la giornata e adesso non so come fare. Sei un malandrino. Non lo fare più, capito?
Geni  19/11/2010 00:07:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sei rimasto scosso perché hai sentito la verità, altrimenti ci avresti riso sopra. Se non l'hai già fatto ti consiglio di leggere il libro "L'altro volto di Gesù" di Anne e Daniel Meurois Givaudan.

Devi riconoscere che sei caduto come tanti altri nel suo sporco tranello cinematografico di vittima-carnefice, ALTRO CHE LA VERITA'. Gibson Inoltre risulta doppiamente colpevole quando senza alcuno scrupolo non ha esitato a tirare in ballo per i suoi tornaconti la vita di Gesù.

Non ce l'avevo con te mi scuso per questo, tu sei solo una vittima e lui il carnefice. RIALZATI.
Niko.g  19/11/2010 10:59:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma uffa!! Prima mi dici che ho bisogno di uno psicanalista poi che sono una povera vittima. Questi giudizi non fanno altro che rattristarmi, non è giusto! Ti assicuro giurin giurello che non sono una vittima di Gibson e che se c'è uno che parla di Verità, quello sei tu. Cattivone.
Geni  20/11/2010 16:16:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Finalmente cominci a capire qualche cosa. Che Dio ti benedica con l'acqua bollente. Auguri ciao Geni
Niko.g  20/11/2010 22:27:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Auguri anche a te Genio e che Dio ti perdoni. Vedrai, un giorno ti pentirai e riconoscerai che Gibson è un grande regista e che questo è un grande film, storico e spirituale.
Invia una mail all'autore del commento Suskis  16/07/2010 12:39:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"storicamente avvenuta"?
questo film è odioso perché è l'equivalente della pornografia per gente come la Binetti. invece di tirare in ballo Tarantino (dove di gratuito c'è veramente poco o nulla) rifletti sulla sporcizia religiosa, quella che gode del dolore e dell'umiliazione, da cui nascono operazioni come questo film. complimenti a Gibson che ci è diventato ricchissimo.
Niko.g  17/07/2010 17:10:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo film si basa sul Vangelo e parla di Gesù Cristo e della sua Passione e crocifissione. Se tu non credi, ti rispetto: fine della storia e inutile parlare del film. Ti faccio però notare che Mel Gibson non è nessuno in confronto ai duemila anni del nuovo Testamento e di storia cristiana. Vuoi forse prendertela con due millenni di storia? Libero di farlo, ma attento allo stress.
Invia una mail all'autore del commento anthonyf  18/07/2011 12:41:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Niko.g, sinceramente, pur rispettando la tua opinione, trovo il voto un po' troppo alto... indubbiamente si tratta di una differenza di punti di vista, ma, a mio modesto parere, il film di Gibson è stato diretto puramente per coinvolgere lo spettatore (e se tralasciamo l'uso indiscriminato e barbaro della violenza), la cosa è riuscita.
Il problema è che il tema è già stato rivisitato milioni e milioni di volte con innumerevoli film, dai vecchi "Il Re dei Re" e "Il Vangelo Secondo Matteo", per quello di Zeffirelli ed altri ancora.
Io l'ho già detto e ribadito: Gibson ha rovinato la torta, calcando la mano sulla violenza. Altrimenti il film, sarebbe un gran film.
In ogni caso, questo è il mio modesto parere.
Ciao ;)
Niko.g  22/07/2011 00:34:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Però anthony, i film che hai citato sono più incentrati sulla vita di Gesù, con un intento anche storico-descrittivo.
In "The Passion" Mel Gibson ha voluto fare un film "fisico" ma anche spirituale e, comunque, tutto è coerente con quanto lui si prefigge di raccontare: la passione di Gesù. Diciamo anche, per capirci meglio, che è un film sulla morte e resurrezione del Cristo.
Non tutti possono cogliere la spiritualità in questo film, perché essa è legata al significato cristiano della "croce", forse il concetto teologico-spirituale più controverso e difficile da capire.
Al di là di questo, personalmente posso dirti che il mio voto sarebbe confermato anche se il film finisse nel momento dell'arresto di Gesù.
Per me la scena iniziale dell'orto degli ulivi, recitata in aramaico, con alcune riprese che si ispirano alle tele del Caravaggio, è di una potenza cinematografica straordinaria. Parere tutto mio, ovviamente ;-)
Invia una mail all'autore del commento anthonyf  01/08/2011 08:29:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sì, in ambito registico sono d'accordo, Gibson se l'è cavata molto bene e la scena iniziale, per quanto cupa e plumbea, è suggestiva...
posso concordare anche sul fatto che i film da me citati siano sulla vita di Cristo... allora ti direi, vedi "Barabba" con Anhony Quinn, che pare dal processo come "La Passione"... comunque, per non lasciarci in un bicchiere d''acqua, io direi una cosa soltanto: il mio è semplicemente un modesto parere "cinematografico", perchè i film vanno analizzati attentamente in ambito filmico e in ambito tecnico... questo un'esempio di quanto un film può attirare per è studiato a tavolino con l'intento di intrattenere lo spettatore e Gibson ci è riuscito perfettamente... è anche un piccolo merito questo.
In ogni caso, io ti ripeto: già se il regista non avesse ripreso la scena della crocifissione, quindi, agari, riprendendola gradatamente da dietro alla Wyler, e senza lo sguardo penitente della Maddalena, già sarebbe stato meglio: considera che Scott, con "Il GLadiatore", non ha avuto il coraggio di riprendere la scena di quando crocifiggono il figlio e la moglie di Massimo, e nemmeno di inquadrarli in faccia.... renditi conto!
Quello è un realismo equilibrato per me.
Ciao e grazie lo scambio onesto e serio di parere ;)
Nikilo  02/08/2011 18:43:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Niko.g toglimi una curiosità, hai intenzione di far la morale a tutti quelli che la pensano diversamente da te?
Dai mettiti il cuore in pace, Mel GHIbson è un regista scorretto punto, che tu lo voglia oppure no...
Poche chiacchiere, una persona che viene arrestata in stato di ebrezza, mentre impreca contro ebrei, apostrofandoli FOTT.UTI, non mi sembra tanto a posto! Mel GHIbson è uno psicopatico, è il suo film è un insulto all'intelligenza collettiva!
Niko.g  04/08/2011 12:05:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho intenzione di dire le cose che non condivido nei giudizi su questo film, spiegandone i motivi. Se tu ci vedi la morale, non è un problema mio.
Poi mi devi spiegare cosa diamine c'entra la vita privata di Mel Gibson con il ruolo del regista. Ho sempre parlato di Mel Gibson "regista", il che mi sembra la cosa più corretta da fare.
Non vedo come questo film possa essere un insulto all'intelligenza collettiva, dal momento che si narra di vicende tratte da episodi storici. Si può senz'altro non credere a quanto i vangeli canonici e le testimonianze successive riportano, ma questo film (così come tutte le pellicole su Gesù, fedeli ai vangeli) non rappresenta nulla di nuovo sul piano del contenuto. La novità, casomai, è nella straordinaria realizzazione.


Nikilo  04/08/2011 20:41:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Adesso ti spiego perchè la vita privata di Gibson in questo frangente c'entra, ( eccome se c'entra), siccome il suo film non ha risposto a tante domande, tra cui, a quale pro fare un film del genere, la ricerca di una risposta è assolutamente legittima e dato che si tratta di un argomento assai delicato "la religione", mi sembra logico andarla a cercare nel regista che ha ideato la cosa, non vedo perchè non posso arrivare a soffermarmi su una analisi diretta se pur non molto approfondita del regista stesso. La passione di Cristo risulta essere un film giunto a compimento, in primis perchè ha avuto un successo non indifferente quindi citando il buon CapaRezza "Passione di Cristo, pensione di Gibson", ergo i suoi fini commerciali li hai raggiunti perfettamente, e poi perchè ha sollevato un enorme polverone ma questo era scontato, e lo possiamo definire un fenomeno mediatico a tutti gli effetti. Ecco perchè La passione è un film scorretto, a Gibson non glie ne fregava una ciumbia di far vedere al mondo come ha sofferto Gesù e non voleva certo soffermarsi sul lato spirituale bensì solo su quello fisico, il suo è stato solo un palese modo di spettacolizzare uno dei martiri più famosi della storia. Perchè dico questo? Sono proprio le scene che me lo testimoniano, l'arguto Mel però ha sbagliato, e ha messo troppo sangue dove non ne occorreva, supponiamo che voleva creare una testimonianza attendibile a fini quasi documentaristici, che bisogno c'era di rendere eccessivo l'effetto? A rigor di logica questo per me è un modo per rendere più funzionale la cosa. Ecco perchè oggettivamente La passione è un film ben realizzato, ma privo di qualsiasi contenuto. Ora non necessariamente un'opera deve racchiudere al suo interno messaggi di qualsivoglia, ma quando si fa un film sul Cristo è doveroso soffermarsi. La passione non avendo questi requisiti perde di ogni sua peculiarità e non è tanto diverso da un Saw o da un Hostel dove si punta ad un eccesso esplicito di violenza gratuita! Ti prodighi contro il fatto che il film non ha caratteristiche splatter, ma anche qui se stiamo a guardare la definizione il film di Gibson rientra perfettamente nella descrizione. L'uso indiscriminato degli effetti speciali, è una caratteristica portante di un film dalle movenze splatter. Gibson naturalmente ha compreso perfettamente i meccanismo di marketing che ruotano intorno a ciò e ha farcito enormemente il suo lavoro, tanto da farlo strabordare. Se poi si fosse attenuto a quello che gli scritti dicevano, forse il suo lavoro non sarebbe stato così eccessivo ed estremo. Persino più di un vescovo ha ribadito le incongruenze che tu osi definire storiche, quindi persino dalla parte di studiosi, poi chiaramente se vuoi inserirti nella categoria di persone che hanno letto la bibbia avendo letto solo qualche salmo fai pure, sappi solo che la realtà dei fatti è ben differente. Ora puntualizziamo una cosa il film può esserti piaciuto, e su questo non si discute se gli hai dato 9.5 un motivo ci sarà, ora non si tratta di fare la morale a nessuno, ma evitare di sparare nozioni a caso, scartavetrando le palle a tutti quelli che lo hanno trovato un film con degli eccessi o con delle incongruenze rispetto al tuo punto di vista distorto mi sembra una stupidaggine. Niko.g ci sono un sacco di film che meritano un'apologia sparata, ma cercare di difendere questo film è patetico. Con un'anlisi approfondita ci si accorge da subito che in più di un'occasione Gibson si è dato la zappa sui piedi da solo, poi chiaramente la figura sulla quale si regge il film non ha fatto altro che oscurare gli errori, ecco perchè alla fine diventa per forza di cose un film fazioso.
Mi preme anche dirti che considerare la bibbia un documento storico, non ha tanto senso, oltre ad essere offensivo dal mio punto di vista, in primis perchè considerando tutte le riscritture subite non so quanto sia rimasto dell'opera iniziale, non presenta nessun tipo di attendibilità a livello scientifico, ed è palese che la storia che è stata tramandata ha dei punti discordanti, persino a livello temporale pare ci sia un errore di diversi anni, quindi neanche l'anno 0 è così effettiva come data. E se vuoi continuo...
Niko.g  05/08/2011 01:10:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Passione di Cristo, pensione di Gibson". Mamma mia, ma questa è una cavolata enorme. Quindi tutti i registi che hanno fatto film di grande successo, lo hanno fatto per la pensione??!
Guarda, non so cosa mi spinge a risponderti, perché questa boiata mia ha tramortito tremendamente.
Faccio finta di non aver letto.
Il fatto che non sia un film splatter l'ho spiegato mille volte. Chi non crede vede quel sangue solo come un elemento chimico di colore rosso. Ascoltando, però, una messa cattolica, al momento di sollevare il calice, il sacerdote dice: "questo è il calice del mio sangue, per la nuova ed eterna alleanza, VERSATO per voi e per tutti in remissione dei peccati". Non ho mai sentito parlare di messe splatter. Questo, per farti capire che la spiritualità del film sta nella rappresentazione di un martirio che Gesù ha accettato per liberarci dal peccato. L'atteggiamento giusto che un non credente dovrebbe avere per giudicare questo film, è di porsi nell'ottica del messaggio evangelico e del significato teologico della morte di Gesù. Di conseguenza giudicarlo secondo la fonte a cui fa riferimento e tenendo presente in che modo veniva eseguita una flagellazione all'epoca dei romani. Altrimenti è chiaro che tutto viene a cadere e il sangue che vedi ti sembrerà lo stesso di quello di Hostel.
Per quanto riguarda il discorso dell'attendibilità storica, non esiste personaggio o evento di cui non possa essere messo in dubbio, da fonti alternative, un documento o un passaggio cronologico. E' il destino delle cose che si tramandano. Piuttosto che concentrarmi sull'anno 0 e sulle date (che poco mi cambia la vita), guardo nell'insieme la potenza dell'insegnamento di Gesù, che ancora oggi è attuale e che vale più di ogni altra cosa.


Nikilo  05/08/2011 02:55:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma pensa te che coincidenza, le tue boiate invece mi hanno spinto a scriverti!

Dunque: non cercare inutili cavilli sulla frase estrapolata da CapaRezza, il senso è ben preciso, e spero davvero che non ci sia bisogno di spiegazioni al riguardo! Spero di parlare con una persona intelligente ti prego evitami frasi del tipo "guarda, non so cosa mi spinge a risponderti".
Continui pure ad insistere, La passione ha dei tratti di estremo realismo ai limiti dell'esagerazione, riconducibili perfettamente al sotto-genere splatter.
Tu puoi darci tutti i significati che vuoi al sangue che vedi, ma si tratta sempre e solo di un tuo punto di vista che in questo caso è estraneo al significato della pellicola!
Cosa significa il tuo "Chi non crede vede quel sangue solo come un elemento chimico di colore rosso" perciò io che sono ateo non posso cogliere il senso del film, indi per cui il film è destinato solo a chi è cattolico o a chi crede nel dio cristiano? E' questo quello che stai cercando di dirmi?

"Non ho mai sentito parlare di messe splatter"

E poi sarei io che scrivo boiate? Questa è una presa per il **** a tutti gli effetti! Niko.g smettila di arrampicarti sugli specchi e fuori le argomentazioni!


"L'atteggiamento giusto che un non credente dovrebbe avere per giudicare questo film, è di porsi nell'ottica del messaggio evangelico e del significato teologico della morte di Gesù"

Ma qui non c'è nessun messaggio evangelico? E se c'è è talmente oscurato da quello che tu non consideri splatter, da non essere visibile alla mia vista.
Guarda che se dobbiamo proprio essere oggettivi il film di Gibson è tutto tranne che cristiano.


"tenendo presente in che modo veniva eseguita una flagellazione all'epoca dei romani"

E' un peccato cadi male anche su questo, i romani non facevano così la flagellazione, Gibson è proprio un'idiota ha esagerato come suo solito, può darla bere a te che con la storia non ci vai tanto d'accordo, ma ti assicuro che flagellazione e crocifissione avevano uno scopo ben preciso per i romani, e qui caro le FONTI STORICHE ci sono!


"Per quanto riguarda il discorso dell'attendibilità storica, non esiste personaggio o evento di cui non possa essere messo in dubbio, da fonti alternative, un documento o un passaggio cronologico."

A no? E' qui che ti sbagli proprio dalla mancanza di documenti attendibili, ops la bibbia non è un documento, ops e non è neanche attendibile!

"E' il destino delle cose che si tramandano"

Non ci voglio credere...


"Piuttosto che concentrarmi sull'anno 0 e sulle date (che poco mi cambia la vita), guardo nell'insieme la potenza dell'insegnamento di Gesù, che ancora oggi è attuale e che vale più di ogni altra cosa."

E hai visto i risultati sono circa duemila anni che il "Regno di dio" non ha fatto altro che portare odio, guerre, morte e sangue! E sì voi cristiani avete compreso benisssimo gli insegnamenti di Gesù! Complimenti!



Niko.g  05/08/2011 14:19:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Guarda che se dobbiamo proprio essere oggettivi il film di Gibson è tutto tranne che cristiano".

Mi ero da poco ripreso da Caparezza e adesso questa...
no, mi fermo qui.
Nikilo  05/08/2011 21:02:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La verità è ben diversa carissimo. Qui non vedo argomentazioni valide, batti di nuovo in ritirata? Fai pure... Au revoir!