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LA PASSIONE DI CRISTO regia di Mel Gibson

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Nikilo     4 / 10  14/09/2009 00:34:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Devo subito cominciare a puntualizzare dalla prima frase d'apertura, citazione di Isaia 53 700 a.C " egli è stato trafitto per i nostri delitti, schiacciato per le nostre iniquità; per le sue piaghe noi siamo stati guariti "; ma che cavolo significa? Cos'è un modo per vittimizzare ancora di più cristo? Ma che inizio della menga. Per intenderci i primi 10 minuti mi stavano innervosendo a tal punto che ho dovuto fare una pausa, per poter proseguire. Erano pieni di simbolismi ultra-comuni tendenti al superstizioso, primo esempio il serpente, che rappresenta il peccato, la tentazione, ( ma che cavolo hanno fatto i serpenti per meritarsi tale nomea ), poi il diavolo tentatore-moralizzatore, ma che schifezza è?
Passiamo al resto.
Ma che cosa voleva dimostrare, quello " psicopatico " ( l'aggettivo è una citazione ) di Gibson? Che la crocifissione romana era al quanto cruenta? Così pure le punizioni inflitte? Bè se così fosse poteva utilizzare una persona qualsiasi, oppure poteva creare una storia in verosimile, per fare una critica sul tema. No, non contento lui prende il martire più famoso della storia, e gli fa un film (come se non ne avessero già fatti abbastanza ), risultato una schifezza che osanna sempre di più il cristo-vittimismo. Ma che cosa voleva fare, impietosire chi l'avrebbe visto? E poi una volta per tutte, quando lo capirete che la tortura, non era sempre puro sadismo e nemmeno quello che pensate voi, (mi riferisco alla frase d'apertura del film ). A quell'epoca, la crocifissione veniva utilizzata come una sorta di punizione con una valenza di avvertimento a tutte le generazioni future, ergo per tutti coloro che gli fosse venuto in mente di fare certe cose che non andavano fatte, tipo ribellarsi; uno degli esempi più palesi è l'episodio STORICO e sottolineo STORICO, della ribellione di Spartaco, risultato crocifissioni sulla via Appia. Ve lo spiego io perchè ha scelto proprio cristo, perchè se no, non avrebbe avuto lo stesso successo, e poi diciamocelo se voleva far un film che prendeva in esame la tortura ( visto che va molto a genio in generale ), in epoche più vicine alla nostra, la tortura è stata tremendamente utilizzata, ma poi non ci avrebbe guadagnato abbastanza sopra ( furbacchione di un Mel ).
Utilizzando una operazione matematica per intenderci :
cristo + Mel Gibson + sanguetorturaemmorte = schifezza
" La passione di Cristo - per volontà espressa del suo regista - intende essere un pugno nello stomaco dello spettatore, e fare riflettere sulla portata del sacrificio salvifico del Figlio di Dio, attraverso scene realistiche e violente." cit. Ah è così? Sarebbe questo il messaggio che dovrebbe far riflettere? Riflettere su che cosa poi? Questo per me riesce ad avere solo una valenza vittimistica. Se Mel Gibson aveva tanto a cuore i pugni nello stomaco, perchè non si è fatto malmenare da un pugile professionista?
Ancora una cosa: visto che la trama del film segue il racconto dei vangeli,( e con ciò ho detto tutto ) finitela di dire che è un film storico o che si basa su fonti storiche!
Per usare di nuovo la matematica: storia / vangeli = impossibile
Che film penoso nel vero senso della parola e tutto accompaganto da una buona manciata di antisemitismo. Devo comunque ammettere che la fotografia, i costumi e i paesaggi sono piuttosto ben curati e questo devo comunque rendergliene atto, ciò non toglie che nel complesso non mi sia piaciuto.
Come ultima cosa vorrei scrivere una citazione che mi aveva parecchio colpito e mi sembra oltre ad essere esplicativa decisamente opportuna:
-Quelli sono nostri, è il tuo film fa schifo!
-Non puoi dire che fa schifo! Sarebbe come insultare tutta la cristianità.
- No amico, vuoi essere un buon cristiano? Racconta quello che gesù insegnava, non come l'hanno ammazzato! Viviamo in tempi già abbastanza oscuri, non abbiamo bisogno di vedere ancora più nero, giusto?
-Già tanta gente è stata crocifissa nel corso dei secoli, non possiamo contare sulla violenza per ispirare fede. " cit. [ S.P. 8° st. ep. 4 ]

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Alexiel  10/11/2009 19:45:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il solito commento da integralista anticattolico. Abbassare la media di questo film non solleverà la vostra pochezza intellettuale e la mediocrità dei vostri giudizi, tranquilli.
I vangeli non sono documenti storici? Certo certo.. infatti la storia la scrivono i commentatori di film della domenica sera. Ma perchè non andate a vendere le nocchie alle sagre di paese invece di scrivere amenie?
Sarebbe stato più onesto scrivere che hai sulle balle il cattolicesimo e con esso il film.
Invia una mail all'autore del commento wega  23/01/2010 23:15:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tipica risposta che avrebbe dato mia nonna di 90 anni. Ben inteso, in venessiàn spudorato.
Nikilo  13/11/2009 19:55:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Guarda a giudicare da quei 5 film che hai commentato, se fossi in te non mi azzarderei proprio a commentare con frasi del tipo " Abbassare la media di questo film..." , quando tu sei il primo a farlo, un minimo di coerenza caro!
Secondo, mi pare di aver dato una spiegazione abbastanza chiara sulla valutazione di questa ciofeca.
"Sarebbe stato più onesto scrivere che hai sulle balle il cattolicesimo e con esso il film." E anche se fosse? Perchè dovrei scriverlo? Non mi pare che questo sia un forum di ambito teologico. Ossequi!
Alexiel  16/11/2009 00:56:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Devi commentare il film, non il cattolicesimo. Se ti sta sulle balle il cattolicesimo è inutile che vai a vederli i film su Cristo.
Onestà zero.
Nikilo  16/11/2009 03:21:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma l'hai letto tutto il mio commento, oppure ti sei limitato a leggere quello che ti pareva?
D'accordo, visto che sei duro di comprendonio ti cito le parti salienti:
"Ma che inizio della menga."
"Per intenderci i primi 10 minuti mi stavano innervosendo a tal punto che ho dovuto fare una pausa, per poter proseguire."
"cristo + Mel Gibson + sanguetorturaemmorte = schifezza"
"Questo per me riesce ad avere solo una valenza vittimistica."
"Che film penoso nel vero senso della parola e tutto accompaganto da una buona manciata di antisemitismo."
"Devo comunque ammettere che la fotografia, i costumi e i paesaggi sono piuttosto ben curati e questo devo comunque rendergliene atto..."
"scene ridicole
-Apostolo perde l'orecchio, gesù gli tocca la ferita e tutto va meglio.
-Demone, che urla contro a gesù.
-Gesù il noto inventore del tavolo alto.
-Giuda che si scaccola su una colonna.
-Giuda e l'attacco dei bambini demoniaci.
-Satana con in braccio lucifero jr. (accidenti di scene ridicole in cui compare satana ce n'è troppe )
-mi correggo tutte le scene in cui compare satana, che poi signori è niente po' po' di meno che la figlia di celentano."
Ok, mi sembrano più che sufficienti.
"Se ti sta sulle balle il cattolicesimo è inutile che vai a vederli i film su Cristo." cit.
Guarda, essendo un cinefilo, non faccio distinzione a ciò che vado a vedere, ergo guardo tutto quello che mi capita, senza esclusioni da " La passione di Cristo" a " Hostel " a " Mi presenti i tuoi " a " Scheggie di follia " a " 2001 Odissea nello spazio" ( da notare il climax ). Quindi la mia onestà è uscita illesa dalla tua critica, è la tua coerenza che risulta essere abbastanza ammaccata.
Ah, prima che me ne dimentichi, tutto il resto del commento, ( quello che tu potresti definire anti-cattolico ) è solo di risposta a tutti quei commenti senza nè capo nè coda, tipo il tuo ( e non voglio azzardare, perchè potrei anche sbagliarmi, ma mi sembra che era proprio indirizzato a te ).
Alexiel  18/11/2009 03:40:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Muovi obiezioni al racconto dei vangeli e pretendi di muovere critiche che secondo te non hanno nulla di anticattolico o di puramente inappropriato ai contenuti di un film che narra le ultime ore di vita del Cristo del cattolicesimo. "Tutto il resto del commento" non c'è, perchè il tuo commento non va oltre le obiezioni fuori luogo di chi non accetta (coscientemente o meno) una religione, una teologia, un pensiero che non sono la resa cinematografica di una pellicola, ma che vanno ben oltre. Ed è inutile puntare il dito sul sangue o sulla violenza, perchè quando ammetti la cura nella fotografia nei costumi e nei paesaggi, e poi critichi la presenza ridicola di un miracolo, di Satana o di altro, non esprimi certo nessun commento sul film da bravo "cinefilo" vissuto, dimostri semplicemente l'assoluta realtà dell'incapacità per i molti pseudoanticattolici presenti in queste pagine di discernere la propria intolleranza dal giudizio su una pellicola che, guardacaso, nasce e si sviluppa proprio ad uso e consumo di qulla parte di mondo che non ha nulla a che vedere con l'anticattolicesimo. Ed in tutto questo, come in tutti i commenti simili al tuo che tolgono il giusto valore a questo film, la disonestà dove è?
E' nel non ammettere ciò che è palese in questi commenti, ossia che l'ostilità alla pellicola non è dovuta alla pessima realizzazione della stessa, è dovuta semplicemente all'antagonismo intellettuale e culturale che provate nei confronti di ciò che la pellicola esprime. Cosa che a mio avviso è del tutto legittima.. anche se poi c'è da chiedersi: se non avete il coraggio di ammetterlo, perchè cavolo la palesate?
Nikilo  18/11/2009 20:49:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scusa, ma non riesco ad afferrare cosa ti faccia adirare nello specifico.
Tu scrivi: "non va oltre le obiezioni fuori luogo di chi non accetta (coscientemente o meno) una religione, una teologia, un pensiero che non sono la resa cinematografica di una pellicola, ma che vanno ben oltre.", con questo dove vorresti andare a parare, che chi sostiene un credo diverso dal tuo, è sostanzialmente in torto?
Guarda, siccome ho sempre avuto l'abitudine di non fermarmi alle semplici immagini ( che in alcuni casi possono addirittura andare oltre alle stesse parole, ma questo è un altro discorso ), spesso e volentieri ( per non dire sempre ) cerco di soffermarmi su quello che il regista, ha cercato di evocarmi, andando oltre alla pellicola in se, e mi dispiace essere ripetitivo, ma riprendo un passaggio del mio commento: " La passione di Cristo - per volontà espressa del suo regista - intende essere un pugno nello stomaco dello spettatore, e fare riflettere sulla portata del sacrificio salvifico del Figlio di Dio, attraverso scene realistiche e violente." cit., perciò è questo quello che il regista voleva farmi evocare? Una sensazione di amarezza, un pugno nello stomaco? Scene realistiche e violente? Caspita! Bisogna necessariamente scadere nella violenza ( ergo sanguetorturaemmorte ) per poter riuscire a trasmettere quello che può essere il sacrificio di un uomo nei confronti dell'umanità? Se la risposta è sì, siamo proprio piazzati male, come spesso mi tocca ammettere. È questo ciò che non accetto in questo film, il suo messaggio di fondo, la sua valenza vittimistica e commerciale, visto che, parliamoci chiaro, questo è quello che la massa vuole vedere. E ritorno ad essere ripetitivo: ma se il nostro caro Mel Gibson si voleva tacciare per un buon cristiano, poteva invece di soffermarsi sulla "passione di Cristo" ( come se nessuno si fosse mai dedicato a tale argomento ) che tanto per intenderci sono le ultime ore di agonia di Cristo, perchè non si è soffermato sulle buone azioni, sugli insegnamenti che ha portato, è inutile che cerchiamo di auto-illuderci, viviamo in un periodo abbastanza cupo di suo, c'è davvero bisogno di vedere ancora più nero?
Io non so, se il nostro caro Mel, se lo sia posto questo dilemma, a giudicare dal lavoro che ha fatto, direi proprio di no, la verità è che anche lui è parte integrante di quel intricato meccanismo che, in maniera viziosa, ci accomuna, e che in fin dei conti non è altro che la società stessa.
Ah, se non te ne fossi reso conto, ho cercato di rendere più elastico il mio pensiero, ponendomi quasi nell'ottica di un cristiano, se vogliamo metterla in questi termini, e ti assicuro che "La passione di Cristo" ha proprio ben poco di cattolico; ora vediamo se ci riesci anche tu. Continui poi a far riferimento ai vangeli, ma adesso la domanda mi sorge leggittima, tu li hai letti? Sai cosa dicono? Se sì, mi sa che devi revisionare non solo la tua coerenza ma anche una buona fetta del tuo credo.
Alexiel  19/11/2009 03:52:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' inutile.. non credo affatto che tu sia in buona fede nella tua critica. Rinnovo quanto scritto in precedenza.
Nikilo  19/11/2009 17:13:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Guarda, se la metti in questi termini, hai ragione, è davvero inutile, continuare a discutere, non so proprio cosa dirti, sei fossilizzato sul tuo punto di vista, e non accetti ragioni di nessun tipo; ora come ora, non saprei come smuoverti.
Invia una mail all'autore del commento wega  23/01/2010 23:22:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come? Quindi se mi stanno sul ***** i nazisti, non dovrei vedere i film sui nazi?
Nikilo  26/12/2009 19:41:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Hey Mel! Ciao come stai? E' appena passata la mia festività preferita ( ma è anche la tua, lo so ), perciò oggi mi sento più buono.
Eh, mio caro Mel, lo sai che cosa mi sono appena ricordato? Una data, chissà se te la ricordi anche tu ( ma certo che te la ricordi ), dai dai non voglio prolungarmi... La miseranda data è 02/08/2006.
Ah giusto, adesso c'è un'altra questione in ballo: ma agli utenti che hanno commentato positivamente "la passione" non si sentono presi un po' ( tanto ) per il ****, cattivone d'un Mel !

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