fidelio.78 5½ / 10 25/06/2007 16:52:07 » Rispondi Neanche fosse una recita medievale, l'insistenza di Gibson sul massacro e non sulla parola di Cristo, mi lascia perplesso. Da un punto di vista cattolico non dovrebbe essere interessante perchè non è la morte, ma la vita di Cristo ad essere l'insegnamento fondante della religione (purtroppo non è sempre così e molti fanatici hanno preso spunto per rinfocolare i loro inutili punti di vista antisemiti a cui già rimandavo con la frase sulle recite medievali fatte proprio con lo scopo di istruire il volgo). Per i non credenti la vista di due ore di splatter non aggiungono e non tolgono niente al loro pensiero su Cristo. Sostanzialmente ci troviamo di fronte ad una produzione colossale che non riesce comunque a carpire l'animo e la poesia di determinati insegnamenti e che mostra con insistenza solo la violenza fisica subita rilegando personaggi e sentimenti nell'antefatto non esposto. Solo l'odio viene preponderante mostrato nella sua forma più fisica e vile. Il film sarà anche girato bene, ma non basta per emozionare, o meglio, per suscitare le vere emozioni che questa storia dovbrebbe dare.
ferro84 07/09/2008 16:51:56 » Rispondi Bhè non è propriamente corretto, è la morte e quindi la resurrezione la caratteristica peculiare di Gesù Cristo e quindi della religione cristiana.
Se ci soffermassimo solo sulla vita avremmo a che fare con un semplice profeta, riconosciuto sia dalla religione ebraica che musulmana
fidelio.78 10/09/2008 21:39:54 » Rispondi Il nocciolo della questione è che Gibson si sofferma solo sulla fisicità e non sulla spiritualità.