caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

HERCULES E IL CERCHIO DI FUOCO regia di Doug Lefler

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Testu     6½ / 10  03/12/2011 00:44:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Da menzionare nella trama anche il dover aiutare un amico satiro con una ferita insanabile.


Questo fu l'unico film che ho visto dell'Hercules della serie tv, e pure prima che i suddetti episodi andassero in onda. Non pensavo ci fossero altri lavori e mi viene il sospetto che essi siano stati riciclati in più puntate per la tv, perchè ricordo il primo episodio dove l'attore aveva una casacca marrone e non la giallo paglierino classica, ed in quella vi erano in effetti cose poco coerenti con ciò che si sarebbe visto in futuro. Per esempio compare per la prima volta il basso guerriero Iolao, che in teoria si doveva sposare e poi invece ha preso comunque a scorrazzare per il mondo con il possente amico, vedendo raramente riconosciuti i suoi meriti dalla gente, e accrescendo per questo frustrazione. Può essere però stato anche un ripensamento postumo perchè il personaggio piaceva, ed in effetti come abile ma sfigatello era piuttosto simpatico. In ogni caso nel dubbio penso che questo film sia, se non il migliore (non potendolo confrontare), probabilmente il più importante, in quanto il figlio di Zeus/Giove incontra per la prima volta e in maniera approfondita la futura moglie Deianira (uccisa poi insieme ai fili da Giunone nella serie tv). Ricordo anche una differenza sostanziale tra vhs e tv nel trucco del titano Prometeo. Nel film era un capellone barbuto, mentre nella serie episodica, in fase ormai avanzata, compariva una sola volta e nelle vesti fisiche di "mastro lindo"... Ricordo poi con piacere il defunto Quinn nel ruolo del padre degli dei (per quel poco che è durato), e allora mi colpì molto in negativo per il suo aspetto, così modernamente sbarbato e pettinato, decisamente buffo per la sua altezza, soprattutto quando minacciava. Per quanto poi fosse bravo, era stato relegato a statici momenti di dialogo col figlio quindi a pensarci bene era solo una spesa in più. Sorbo e la finta consorte dal canto loro, agli occhi di un ragazzino se la cavavano sufficientemente.


Hercules fu una serie molto apprezzabile e di puro intrattenimento. Oggi mi appare chiaro il taglio poco ellenico e più medieval-fantasy, ma anche per questo aveva un proprio stile, che piaceva, ed unito a combattimenti budspenceriani intratteneva bene. Infatti fu un tale successo che poi sono comparse altre serie, potenzialmente buone, ma che presto son decadute per pessime scelte tipo: Robin Hood col pizzetto diventato presto noioso, il Sidbad inizialmente vestito da orientale in stoffa e poi rovinosamente ricoperto di pelle e senza piu la bella maga al seguito (un destino simile insomma a Prince of Persia). La migliore discepola in termini di durata fu la formosa Xena, che con Hercules condivideva l'ambientazione (infatti nacque nella serie regolare del semidio), ma in quanto ex cattiva poco redenta non aveva la stessa simpatia, affidata tutta alla spalla goffa di Corilo e di Olimpia, ragazza solare successivamente resa melodrammatica da bizzarrie su figlie malvagie. Toccò poi pure a Xena vedersi appioppare una prole particolare, ma la sua era una sorta di messia e per concludere quella cialtronata coinvolsero pure Hercules. Lo sfacelo delle serie TV inizialmente carine però non ha risparmiato nemmeno Il figlio di Giove n casa sua. Nelle due prime stagioni bene o male si limitava al copione classico di salvataggio scassamostri, ma dalla terza in poi ha cominciato a sua volta a viaggiare per il mondo, per le dimensioni, in racconti alternativi ed ha visto più volte ucciso e sostituito l'amico di tante scampagnate nei boschi. Non è tutto, subì pure vomitevoli episodi che secondo qualche folle dovevano far ridere e riprendevano le caricature degli attori nel mondo moderno e nel tempo libero. Disperati tentativi di spremere un prodotto ormai senza più idee. Infine almeno conclusero la saga in maniera non pessima ma neanche esaltante, dando almeno un degno addio a Iolao, appianando divergenze mai espresse.
Però tenendo conto che la faccenda di Xena e postuma visto l'atto irreparabile commesso alla fine proprio da Hercules nella serie della Principessa guerriera, allora possiamo dire che anche lui fu chiuso male e basta.


Il film visto oggi lo valuterei sicuramente con severità, ma per l'affetto e il successo di allora merita comprensione.