paride_86 9 / 10 11/10/2010 21:20:40 » Rispondi Ci si può emozionare al punto di passare più di un'ora sul punto di piangere guardando un film monocromatico? Ebbene sì, grazie a Derek Jarman, regista sperimentale che concepisce il film come un'opera cinematografica e non come un prodotto. "Blue" è una pellicola prettamente autobiografica e, al tempo stesso, una fotografia vivida e dolorosa della condizione umana del malato di AIDS. Credo che la scelta di mantenere il video blu per tutta la durata del film sia stata veramente azzeccata: stimola l'immaginazione e, paradossalmente, coinvolge più di un film con le immagini. Uno dei risultati più alti di Jarman.