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EDOARDO II regia di Derek Jarman

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Guy Picciotto     9½ / 10  13/12/2007 12:07:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Jarman come sua consuetudine fa a pezzi il testo di Marlowe, ricomponendolo secondo il suo estro funanbolico, e non può che uscirne fuori uno dei piu grandi capolavori della cinematografia europea anni 90, oltre Brecht, allestimento elisabettiano con la metastasi della narrazione cortocircuitata.
L'oltraggio di jarman non è solo politico, ma è qualcosa di più lirico e bruciante per il linguaggio ò-scenico che adotta, è pura sospensione del tragico, la scena ridotta a piano visuale, aria di fornicazione malata con il proprio nulla, lo storicismo gay rivisitato in chiave assolutista, edward II potrebbe essere vissuto oggi e nulla sarebbe cambiato nella corte e nelle sue sorti, il mischiare passato e presente nell'opera di jarman fa capire che la storia non esiste, non ha esperienza, ed è pericolosamente diseducativa. Tutto è eterno ritorno, le convenzioni sono sempre le stesse, e i popoli ripetono sempre gli stessi errori.