Mordecai Chase 6½ / 10 12/02/2009 01:12:32 » Rispondi Ho recuperato questo film dopo averne letto la trama su un numero di "Ciak". Non mi è dispiaciuto, però l'uso del bianco e nero, secondo me oggi come oggi può essere originale in film come Sin City cioè in film "surreali", in film che trattano argomenti come questo l'uso del b/n è suggestivo certo, (vedi anche "Toro Scatenato") però mi sembra un pò artificioso. (Ma questa è solo un'opinione, che non ha influenzato il mio voto al film). "Rosa Funzeca" ha secondo me anche dei pregi non trascurabili: prima di tutto alcuni attori: la protagonista, Ennio Fantastichini ed Aldo Giuffrè. Tutti molto bravi e convincenti secondo me. Mi è piaciuta anche l'attrice che interpreta Gesummina. Poi i dialoghi sono secondo me ben fatti e la colonna sonora è giusta: non prevarica sul film, è discreta ma si fa notare, accompagna bene le scene . Non mi sono piaciuti invece Primo Reggiani e il suo ruolo nel film. Mi è sembrato un ruolo che doveva essere approfondito diversamente. Il finale mi ha spiazzato, l'ho trovato forzato, o forse penso questo solo perchè l'epilogo mi ha fatto rimanere male. Penso che se la storia dedicata al figlio della protagonista fose stata fatta diversamente, magari con più ironia, il film mi sarebbe piaciuto di più. Però non è un brutto lavoro anzi. Io lo consiglio perchè secondo me merita di essere visto, finora solo due commenti. Un lavoro con pregi e difetti, ma non banale secondo me.
Ennio Fantastichini secondo me dà vita ad un magnaccia davvero convincente. é un attore che conosco pochissimo, prima di questo film l'avevo visto solo in tv, nei panni del magistrato Falcone e di Bartolomeo Vanzetti. L'ho trovato davvero bravo, a partire dal corretto (secondo me) accento napoletano (dove il rischio parodia è dietro l'angolo) e poi i movimenti, i gesti, le battute. Complimenti. Non sono da meno Ida Di Benedetto, in un ruolo difficile, dolente ed interpretato molto bene (anche qui il rischio parodia era dietro l'angolo, un' attrice meno convinta avrebbe fatto un pasticcio) ed Aldo Giuffè, un volto mobilissimo ed un ruolo da canaglia, una voce roca e bassa dovuta forse all'età ma che non sminuisce la sua presenza e la sua espressività anzi; il suo sguardo e il suo sogghigno (o la sua rabbia) sono quasi , oso dire, inquietanti.