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LO SCAFANDRO E LA FARFALLA regia di Julian Schnabel

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david briar     7½ / 10  18/03/2014 13:10:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
I film come questi spesso sono avvantaggiati perché fanno facile presa sulle emozioni degli spettatori,talvolta in modo ricattatorio,spesso diventando inconsistenti e ipocriti.In generale,"Lo scafandro e la farfalla" evita questi difetti,ma nel suo evitarli ne provoca altri,che non compromettono di tanto la riuscita di un buon prodotto,ma che lasciano l'amaro in bocca per il mancato capolavoro.

Sicuramente,la regia è notevole,in equilibrio fra la claustrofobia del mondo visto dall'occhio del protagonista e i momenti di evasione,fra immaginazione e ricordi,che esprimono un grandissimo senso di libertà.Non si scivola mai in manierismi,ma piuttosto è presente una grande sensibilità verso la triste storia che si è deciso di raccontare.In questo,la prima mezz'ora è veramente angosciante e opprimente in una totale identificazione con Bauby,da storia del cinema.L'onore va anche alla fotografia di Kaminski,un lavoro assolutamente fantastico meritevole di una nomination all'Oscar,e alla colonna sonora,importante ed efficace sottofondo senza cui alcuni momenti non sarebbero stata la stessa cosa,basta pensare a una scena a Lourdes o ad alcune riprese effettuate sulla natura.

Il cast è ottimo e ben assortito.Amalric è indubbiamente bravo in un'interpretazione molto difficile da valutare,ma penso che se ci fosse stato Johnny Depp,scelta originaria per il ruolo,sarebbe stata tutta un'altra cosa,una parte perfetta per un attore dal carisma così elevato.
Nonostante ciò,è difficile lamentarsi.I comprimari son tutti molto bravi e naturali,a partire da Emanuelle Seigner.A colpire in particolare sono Marie-Josée Croze e Max Von Sydow. La prima è veramente sincera,dolce e intensa,e non si avverte che c'è un'attrice che recita;il secondo lascia il segno con solo due scene a disposizione,è straordinario e commovente.I momenti con questi due attori immensi sono i migliori della pellicola,la loro grande presenza scenica conferisce un coinvolgimento altissimo mai toccato in altri modi dalla pellicola,riescono ad emozionare anche in scene molto semplici.

Detto questo,come spesso capita,i problemi sono tutti nella sceneggiatura.La caratterizzazione del protagonista è buona,ma non si ha quasi mai un approfondimento soddisfacente nel suo rapporto con gli altri personaggi,e quando avviene sembra più merito degli attori che della scrittura.Un esempio lampante ne è il personaggio della Seigner,molto trascurata,mentre la situazione complicata in cui si trova sarebbe stata molto interessante da approfondire.Anche nel rapporto con i figli si doveva fare di più,come con quello della donna tanto amata eppure così poco presente.
L'impressione è che nel tentativo di non scivolare in sentimentalismi,si sia privilegiata una superficialità di fondo piuttosto deludente.

E così,"Lo scafandro e la farfalla" sa tanto di mancato capolavoro:e se di cose memorabili ce ne sono tante,in fin dei conti l'altissimo potenziale emotivo non viene sfruttato a dovere.Rimane un film da vedere e consigliare,ma anche una cocente delusione per quello che poteva essere e non è stato..