pat3 9 / 10 21/05/2009 18:44:17 » Rispondi E' la storia di Jean Dominique Bauby, giovane direttore della rivista Elle che, a causa di una malattia rarissima, la sindrome "locked-in", si ritrova con il corpo completamente paralizzato (lo scafandro appunto) ma lucidissimo e vigile con la mente non impedendogli così di ragionare, sognare, ricordare...
"ho appena scoperto che a parte il mio occhio ho altre due cose che non sono paralizzate: la mia immaginazione e la mia memoria"
l'unico modo per comunicare con il mondo esterno quindi è il solo battito del suo occhio (la farfalla)e lo usa per raccontare la sua esperienza , le sue memorie e i suoi sogni che verranno racchiusi in un libro (tra l'altro bellissimo)... Film che, a differenza di Mare dentro, esalta la voglia di vivere e il valore delle piccole cose della vita e che fa pensare: godiamolela, godiamoci tutto finchè possiamo! Immagini stupende, regia particolarissima di Schnabel, ricca e bella colonna sonora, particolarmente sentita e toccante l'interpretazione di Mathieu Amalric, bellissime e brave le protagoniste femminili. Piccola ma non per questo meno bella la figura dell'anziano e malato padre, fragile e saggio, data dal grande Max Von Sydow. Insomma un film incantevole, poetico ed emozionante! Da vedere..
"Oggi mi sembra che tutta la mia esistenza non sia stata che un susseguirsi di piccoli fallimenti: le donne che non ho saputo amare, le occasioni che non ho voluto cogliere, gli istanti di felicità che ho lasciato volare via, una corsa di cui conosci il risultato ma sei incapace di tagliare il traguardo. Ero cieco e sordo o mi serviva necessariamente la luce di un'infermità per vedere la mia vera natura?" perchè una persona riconosce e apprezza il vero valore delle "cose" solo quando non è più in grado di averle?