Blutarski 8½ / 10 11/12/2008 19:05:26 » Rispondi Che film ragazzi! Mi ha fatto venire la voglia di prendere anche il libro. Lo scafandro e la farfalla è un film che non va a colpo sicuro come alcuni commenti che ho letto hanno implicitamente insinuato, era difficile molto difficile fare un film del genere secondo me. E invece quello che mi sono trovato davanti è una pellicola cinica ma anche commovente, è un realismo estremizzato nel vibrante battito cardiaco e nella prospettiva monoculare delle inquadrature in cui lo spettatore è intrappolato proprio come in uno scafandro. L'esistenza di questo film era quasi necessaria, offrendo una prospettiva tutt'altro che banale su questo tipo di esistenza umana. L'ironia e la sagacia del protagonista neutralizzano qualsiasi possibilità di vittimizzazione, risparmiandoci tutte quelle st.ronzate sulla forza dello spirito e via discorrendo egli ci racconta il desiderio di un giro in macchina, di accarezzare i capelli del figlio, di ingozzarsi di ostriche e fare sesso, ci racconta del vuoto pneumatico della domenica (in ospedale), senza visitatori e con il personale dimezzato. La sua fuga è dunque l'immaginazione, la farfalla. Mi è piaciuta molto l'originalità ma soprattutto la schiettezza, l'intelligenza di questo film... compimenti anche all'attore protagonista.
Clint Eastwood 11/12/2008 19:19:19 » Rispondi d'accordissimo, è veramente un film da vedere eppure sono pochi ad averlo commentato qui su filmscoop ... strano
Blutarski 11/12/2008 19:25:45 » Rispondi Ha sorpreso anche a me questo fatto ,visto peraltro il successo di critica e pubblico... staremo a vedere.
Clint Eastwood 11/12/2008 19:40:28 » Rispondi Ecco io l'ho visto a giugno solo perchè una volta al cinema hanno fatto vedere il trailer con questa storia incredibile, il che all'inizio mi sembrò un po come il solito film delle "emozioni" e cosi via, però dopo averlo visto mi colpi molto anche il modo di raccontare questa tragica vicenda, l'uso della camera, i "monologhi" del protagonista ... alla fine fatto bene.
Blutarski 11/12/2008 22:00:26 » Rispondi E' proprio ciò che penso anche io, il punto di vista è veramente spettacolare; e spero che questo punto di vista sia anche quello del libro (che ho intenzione di leggere al più presto), l'ironia, l'anti-drammaticità, che poi attenzione questo non significa che ci sia un totale rifiuto dei sentimenti. Un esempio è (come amterme63 ha ricordato) la scena della telefonata con il padre, veramente straziante.
sono rimasto abbastanza shoccato anche perchè non sapevo cosa accadeva a uno che gli viene un ictus, va proprio in tilt il cervello. La cosa mi ha fatto venire in mente questo video che tempo fa ho visto su youtube http://www.youtube.com/watch?v=xc56q7mLtWQ. E' abbastanza shoccante!!!