atticus 9 / 10 14/10/2012 00:55:01 » Rispondi Minnelli come Van Gogh, arti visive che si fondono e danno vita a un film maestoso e fiammeggiante, la summa sperimentalista del regista (insieme a "Un americano a Parigi") che, partendo dal romanzo biografico di Irving Stone, porta in scena la storia di un tormento artistico dove i travagli spirituali e psicologici divengono motore indispensabile per la creazione e l'accettazione personale. Non un semplice biopic ma un susseguirsi di emozioni straordinarie dettate dai cromatismi naturali dei veri luoghi in cui Van Gogh dipinse, e che sfumano nelle tavolozze immortali del pittore, e dalla recitazione superiore ad ogni lode di un grandissimo Kirk Douglas, corpo e anima devastata e ferocemente divorata dall'estro della vita. Un film letteralmente magnifico, tra i risultati più alti e personali mai raggiunti da Minnelli che direttamente poteva osservare gli effetti di un'irrimediabile angoscia artistica attraverso il dramma umano della moglie Judy Garland.