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BRAMA DI VIVERE regia di Vincente Minnelli

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Invia una mail all'autore del commento Agredei     3 / 10  10/09/2007 00:43:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Devo dire che ho visto il film dopo aver letto l'omonimo libro di Irving Stone, da cui è tratto.
Per quanto sia superba la prova di Kirk Douglas, ritengo pessimo il film perchè trascura colpevolmente aspetti della vita di Van Gogh fondamentali, quali, ad esempio, il rapporto tenero e generoso con il fratello Theo, lo stoicismo e l'umanità di Vincent, il turbamento nei confronti dell'amore. Aspetto quest'ultimo incredibilmente totalmente ignorato nel film! Non v'è traccia delle ripetute angosce amorose patite da Van Gogh, angosce che hanno marcato indelebilmente la sensibilità, l'inquietudine e la vita del pittore. Non sono neanche vagamente accennate le enormi difficoltà artistiche e personali che Van Gogh ha dovuto sopportare, patendo la fame perchè sceglieva di spendere i pochi soldi in tele e colori invece che in cibo; sopportando le critiche e gli insulti dei maestri della pittura del suo tempo, che non comprendevano il suo talento. Il rapporto con Gaughin è falsato, ignorati i rapporti con tutti i maggiori impressionisti e post impressionisti con cui Van Gogh è cresciuto artisticamente.

Insomma per non farla troppo lunga pessima scelta degli aspetti della vita del pittora da trattare: il regista ha scelto di omettere aspetti fondamentali della biogafia di Van Gogh, per soffermarsi su momenti secondari e talvolta trascurabili. Film troppo lacunoso per contenuti e trasporto, rispetto alla vera storia di Vincent Van Gogh e di suo fratello Theo.
Freddy Krueger  01/07/2008 22:51:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E secondo te quali sono quei momenti importanti nella vita del pittore che mancano?
Invia una mail all'autore del commento Agredei  19/09/2008 00:37:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Guarda ti garantisco che la vita di Van Gogh è stata molto più intensa e complessa di quanto emerge dal film. Non faccio riferimento agli elementi della vita di un pittore in generale, ma a quella di Van Gogh.
E' imperdonabile la superficialità con cui vengono trascurati i suoi amori, la sua maturazione artistica nella comunità di pittori francesi, il rapporto con il fratello Theo che è stato struggente in realtà! Theo morì di dolore 6 mesi dopo Vincent...
Ti consiglio di leggere il libro Brama di vivere, a cui si ispira il film, il disastro nella descrizione del soggetto sarà palese.