ottofranz 1 / 10 14/01/2008 00:34:40 » Rispondi Occorre essere giusti nei confronti di tanti bravi professionisti che lavorano nel cinema italiano. Questo film con quattro banche, i Beni Culturali e altro si presenta con soggetto e una sceneggiatura scarsissima e per di piu' ambientata nella Roma di Centocelle, Tor SanLorenzo e Garbatella dove non si vede nulla ciò che tutti vediamo ogni giorno: cioe' la multietnia. I "cattivi" tengono Roma sotto scacco con un bel dialetto piacentin-milanese. I poliziotti di Roma poi si comportano come i "montanari" di Comacchio. E' un vero peccato sprecare la Piacentini e tutte quelle risorse per un film sul quale occorreva lavorare di più anche con un po' di fantasia e soprattutto guardando di più attraverso la cinepresa.