Ciumi 4½ / 10 13/03/2010 12:18:25 » Rispondi Non è innovativo (ricordo ad esempio "Il cameraman e l'assassino", quello sì davvero disturbante) ma l'idea ci poteva anche stare, di farci vivere in presa diretta l'orrore. Però non mi ha fatto paura, né mi sono sentito coinvolto. E il suo tentativo di far credere che sia tutto improvvisato, secondo me fallisce, sa di artefatto. Tuttavia il senso d'isolamento è reso anche benino; ma poi dentro, che mèrdaio c'è? La solita accozzaglia di zombi urlanti - che palle!
Diventa più interessante quando svela - ma lo fa poco e male, a mio avviso - i càzzi propri dei condomini, con le loro gesticolazioni da telenovela: poi degenera, stufa a forza di feroci insanguinati che corrono come dei cretini per le scale. Sì, l'ambientino finale è piuttosto suggestivo; ma a parte questo mi chiedo: perché mai il genere horror debba per forza contenere sempre tante càgate?
Di solito apprezzo una certa essenzialità, ma in questo caso non mi pare sia un pregio. La trovo sinonimo di banalità, di pochezza, di roba fatta tanto per...
fare paura, ma non mi ha scosso neanche.
Kater 13/03/2010 15:13:59 » Rispondi Quando si parla di prodotti del genere anch'io cito sempre "Il cameramen e l'assassino" (che vidi giovincella al cine alla sua uscita), film rimasto ingiustamente in******. A mio parere sono però paragonabili solo a livello "tecnico", ovvero per il trucco della soggettiva continua; per il resto ritengo che il parente più stretto di Rec (che non mi è dispiaciuto, complice forse il grande schemo) sia Uic Bler Progect.
Ciumi 13/03/2010 17:19:04 » Rispondi Sono d’accordo con te, e nel mio commento volevo appunto portare questo paragone soltanto ad un livello tecnico. Ce da dire però che mentre in “Il cameraman e l’assassino” il sordido legame che s’instaurava tra spettatore e cinepresa era forte e totalmente riuscito - addirittura era come se si diventasse complici e colpevoli al pari della troupe e dell’assassino - qui tale rapporto non tiene: avremmo dovuto essere i compagni di sventura (non più complici, è già questa una differenza sostanziale) della giornalista e dell’operatore, ma non ci sentiamo coinvolti (o almeno per me è stato così), e probabilmente in virtù del fatto che il quadro dentro cui veniamo portati risulta poco veritiero. Essere introdotti nella scena di un delitto è più turbante che non trovarsi all’interno di una palazzina invasa da zombi scemi che sbraitano in continuazione. Uic Bler Progect invece non l'ho mai visto.
Ødiø Pµrø 13/03/2010 18:04:17 » Rispondi E poi correggiti, non possiamo avere un recensore di trent'anni suonati che scrive 'Ce da dire'. Vergognia.
Ciumi 13/03/2010 18:50:12 » Rispondi Ahahah, non è che dopo l’anti-censura inventi pure un metodo correzione-automatica-errori-ortografici? Così poi ti rubo anche quello.
Kater 13/03/2010 20:19:55 » Rispondi A di là el fatto che il film possa piacere o no la tua osservazione riguardo al ruolo dello spettatore è appunto il motivo per cui lo paragono a WBP: anche in quest'ultimo film lo spettatore si ritrova ad essere vittima degli eventi e, se non si sente preso da questa sorta di gioco di ruolo, il senso del film decade.
Come invece dici tu ne "l cameramen", pur mettendo anch'esso lo spettatore al centro del racconto, tutto è giocato con più intelligenza, prima fra tutte renderti Ben simpatico (sebbene nella prima scena strozzi una donna) con il conseguente senso di colpa davanti alle sue carneficine. Bellissimo anche il finale, dove la crescente complicità non può rimanere impunita e anche noi moriamo al cadere di quella cinepresa (cinepresa, mica videocamera digitale, checcàzzo!). Poi, diciamocelo, io lo ricordo fatto molto bene e, allora, era un'idea veramente innovativa.
Al tempo della sua uscita c'era Ghezzi che aveva imbastito a Fuori Orario una delle sue solite menate (fuori sincro) e aveva spacciato questo film per un documento VERO giocando un pò su un discorso finzione/realtà. Questo ha comportato che un mio amico credesse alle sue parole con il seguente risultato: a metà film si è alzato dicendo "me ne vado, è disgustoso" ed è uscito seguito dai nostri sguardi allibiti. Alla fine del primo tempo siamo riusciti a convincerlo che Ghezzi, a volte, dice cazzàte.
Ciumi 14/03/2010 10:03:46 » Rispondi Appoggio totalmente il tuo discorso. Ed anzi vorrei aggiungere una piccolissima considerazione riguardo al finale del “Cameraman e l’assassino” : la morte del protagonista, o la caduta della cinepresa - e dunque assieme del cameraman e dello spettatore - sono più che una punizione: ci lasciano colpevoli, troncandoci ogni possibilità di pentimento; e moriamo - non abbiamo potuto sottrarci all’orrore, ma ingannati o meno ha poca importanza - da complici di uno spietato pluriomicida. E poi che dire, sembrava davvero tutto maledettamente vero.
LukeMC67 18/07/2010 08:10:56 » Rispondi Il (bel) finale de "Il cameraman e l'assassino" è in realtà una citazione: qualcuno ricorda un certo Wim Wenders ne "Lo stato delle cose"?...
Ciumi 18/07/2010 20:09:24 » Rispondi Eh no, non ho mai visto quel film..
Kater 13/03/2010 15:14:49 » Rispondi Azz, la censura ha colpito ancora: incag.ato.
Ciumi 13/03/2010 17:10:44 » Rispondi Kate, ma che fai? Usa anche tu il metodo “anti-censura ciumi”, metti un accento su qualche vocale, e vedrai che risultati! Dite addio ai vecchi fastidiosi asterischi, adottate il metodo “anti-censura ciumi”, e càzzo, cùlo e porcapalètta non saranno più un problema! Provare per credere.
Ødiø Pµrø 13/03/2010 18:00:22 » Rispondi Senti, tu, t'assicuro che se continui così non c'arriverai a morire nel 2012.
Kater 13/03/2010 19:46:45 » Rispondi Fantastica questa cosa degli accenti, molto più estetica di quei fastidiosi puntini! E' così geniale che sicuramente non è un'idea di Odio, è certamente tua e lui te l'ha scippata telepaticamente!
Ecco qui: incàgato.
Ciumi 14/03/2010 10:05:50 » Rispondi Sì sì, sbeffeggialo ‘sto giovinastro ladruncolo telepatico d’idee..
Ødiø Pµrø 14/03/2010 19:48:55 » Rispondi Senza contare che in questo modo diventa un complimento molto maggiore..
Ødiø Pµrø 13/03/2010 15:23:33 » Rispondi Sempre cercato, una volta scaricato e trovato, ma cancellato perché impossibile da essere guardato..
Ødiø Pµrø 13/03/2010 15:56:01 » Rispondi Che nel mulo trovo solo un file.. prima pensavo che la qualità fosse indecente ma forse pensavo una cacchiata. Però non ho mai provato coi torrent..
Kater 13/03/2010 20:46:42 » Rispondi Ho guardato. Nel mulo (kad rete) io trovo 3 file e paiono, dalle fonti, tutti e 3 buoni. Mò me lo scarico pure. Riguardo la qualità il film è in B/N e deve sembrare una cosa amatoriale. Può darsi che, per voi giovinastri, possa pure apparire qualitativamente scarso. C'è anche da dire che mi pare di non aver mai visto in circolazione il dvd di questo film, quindi pò essè che sia stato riversato da un VHS e quindi...
Kater 13/03/2010 20:47:36 » Rispondi Ho usato un numero spropositato di che...
Ødiø Pµrø 14/03/2010 23:47:24 » Rispondi Qui ho dimenticato di dirti che ho guardato Pi greco ma non m'ha infastidito, anzi.. Vuol dire che sono vecchio dentro?
Ødiø Pµrø 13/03/2010 12:35:39 » Rispondi Hey, passi che non ti sia piaciuto [non è vero, sei un folle, non so se ti perdonerò], ma piuttosto.. mi rubi il metodo di bypass della censura? C'è il copirait, sa'
Ciumi 13/03/2010 13:11:29 » Rispondi Sì infatti ho scritto ‘sto commento proprio per collaudare il “metodo anti-censura odio-puro”, e devo dire che funziona davvero bene, i puntini spezzavano troppo le parole… Tra l’altro, se ricordi, il link dove ho scaricato il file di Rec me lo suggeristi tu, e quanto a qualità audio e video era davvero straordinario. Insomma, credo tu abbia tutte le tue buone ragioni per avercela con me.
Ødiø Pµrø 13/03/2010 14:07:30 » Rispondi Purtroppo le tue argomentazioni sono così ben esposte e personali da risultare inattaccabili.
Passando alle questioni più importanti, credo ti invierò la mia squadra di jellyni a farti causa.
Kater 13/03/2010 15:25:01 » Rispondi Nu, Jell si arrenderà subito.
Me e jello nel 2008:
Andrea: Kat! non ti ha fatto paura rec... me: no Andrea: sei un caso disperato me: eh, lo so Andrea: ma almeno t'è piaciuto? me: si Andrea: ah, vabbe'
Ødiø Pµrø 13/03/2010 15:57:02 » Rispondi Ahah bellissimo.. Ehi, ma sei più telegrafica di quanto ricordassi
Kater 13/03/2010 19:41:02 » Rispondi Infatti ricordi bene. Non sono affatto telegrafica, qui sopra lo fui solo per caso. Per il resto io e Andrea, nei tempi in cui lui faceva il finto single romano e io non frequentavo (infruttuosamente) la palestra così spesso, nelle ore pre-cena ci piantavamo dei pipponi cinematografici mostruosi, chiacchieravamo di varie amenità oppure, più spesso, sbeffeggiavamo voi utonti.
Adesso, visto il poco tempo a disposizione per entrambi, di solito vertiamo sempre sull'ultima opzione. Mi ricordavo di Rec perchè tornò più volte nei nostri discorsi e fu oggetto di un'animata discussione comparativa tra: Cannibal Olocaust, Mondo cane, il cameramen ecc., WBP e Rec.
Jellybelly 14/03/2010 13:07:59 » Rispondi Pipponi in cui avevo inevitabilmente ragione.
Ødiø Pµrø 14/03/2010 19:53:54 » Rispondi Il resto insomma, ma Mondo Cane sembra interessante.
Ciumi 13/03/2010 17:12:04 » Rispondi Sì mandami pure quanti Jellyni vuoi, gli farò rimangiare tutti i loro piccoli “vabbé” pigolanti. Tu non sai con chi stai parlando! (cit.)
bulldog 16/03/2010 15:34:57 » Rispondi Concordo,ma sarei stato più severo col voto :-)
Ciumi 16/03/2010 17:43:16 » Rispondi E te pareva! Comunque hai fatto male ad andartene dal cinema dopo la prima mezzora, la seconda era senza dubbio la più brutta.
bulldog 17/03/2010 09:21:08 » Rispondi Si ma poi l'ho anche rivisto a casa dato che al cinema quel giorno non si poteva stare causa ragazzini. Un 4 di fiducia,cmq Maurì sto regista è un demente,ho visto anche 'Fragile'....teribbile.