NON E' UN PAESE PER VECCHI regia di Joel Coen, Ethan Coen

Llewelyn viene ucciso dai messicani. Il motivo per cui non fanno vedere la sua morte? Semplice, nessuno è protagonista. Nessuno merita più attenzioni dell'altro. Finisce in una spirale di violenza, improvvisa.

Nella scena dello sceriffo Bell che arriva sulla scena del crimine, si vede il pannello del condotto dell'aria aperto e c'è la moneta. Quindi i soldi li ha presi Chigurh.

Molti si chiedono se la moglie di Llewelyn sia morta. Si, e si capisce da due dettagli. Chigurh, pur essendo un killer spietato, era di principi ferrei e rispettava le promesse. Aveva dato a Llewelyn la possibilità di salvare sua moglie, di tenerla fuori, ma ha pensato solo a sé stesso e, come ha detto Chigurh, "la riterrò responsabile quanto te".
L'altro dettaglio si nota quando Chigurh esce dalla casa e si controlla le suole delle scarpe, per vedere se c'è sangue. Quando uccide Wells nell'hotel è attento a non sporcarsi. E poi è facile da capire; perché deve controllarsi le scarpe appena uscito dalla casa? Ha pestato una *****? In casa?

L'incidente di Chigurh: alcuni lo trovano fuoriluogo. Ma cosa? E' la rappresentazione del fato. Chigurh per tutto il film non viene mai preso, sembra il male, incontrastabile, e quell'incidente dimostra che non si si previene il fato, che è tutto scritto. (Vedi il semaforo, era verde)

Il sogno dello sceriffo Bell: lo sceriffo Bell sin dall'inizio parla dei vecchi valori. Il sogno finale non è nient'altro che un desiderio di ritorno ai vecchi valori. Infatti dice che nel sogno vede suo padre che lo supera, va più avanti e lo attende. E lui si ritrova a dover percorrere quel sentiero buio da solo (che rappresenta il periodo violento in cui vive nel film), senza luce (che è la metafora dei vecchi valori).