Filman 9 / 10 23/02/2023 17:40:31 » Rispondi Il sapore di TO LIVADI POU DAKRIZI (La Sorgente del Fiume) è quello di un lavoro compiuto, che ritrova le orme dei suoi passi dopo un lungo viaggio con un bagaglio più carico di prima. Theo Angelopoulos ritorna infatti al film in costume, ad un film sui tempi passati, che però sembrano aver perso la consistenza solida e sembrano essere ormai materia evanescente, fittizia e in collasso. Non a caso in questo film l'impressionismo dell'autore ritorna in maniera più gloriosa e bella che mai, con idee visive e narrative ai limiti del realistico ed una storia che unisce amore, guerra e viaggio come l'epica antica. Nella fermezza delle inquadrature e nel torpore grigio e umido e freddo della sua Grecia, siamo al culmine della personale visione del regista di una poesia che si fa film, ermetico e inscalfibile per sua natura. Tutta la filmografia dell'autore, per ovvi ed evidenti motivi, è un'opera quasi indivisibile, ma dovendo scindere questa filmografia, questa pellicola rappresenta la fine di un viaggio e, in quanto tale, un capolavoro.