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DEAD END RUN regia di Sogo Ishii

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K.S.T.D.E.D.     7 / 10  03/10/2007 14:24:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Visionario e criptico, questo mediometraggio si mostra più nella parte tecnica (oltre che in alcune singolari scelte) che nella trama in tre episodi che si, ripresentano temi e, nel caso dei primi due, anche gli stessi luoghi ma non riescono a rendere l'intera pellicola un lavoro unico che sia in grado di coinvolgere per tutta la, seppur breve, durata.
Sogo Ishii, tuttavia, sa come fare per affascinare chi guarda, anche solo attraverso aspetti più tecnici che altro. La regia è a volte vorticosa, estremamente mossa, altre volte, al contrario, estremamente lenta (vedi nel secondo episodio quando i due continuano a studiarsi); l'uso dei ralenti è dosato sapientemente e fa la sua parte in special modo negli episodi iniziali, dominati, oltretutto, da atmosfere stupende ed ambientazioni (in realtà un unico vicolo cieco) perfette nel loro essere accattivanti.
Ad ogni modo, ripeto, la pellicola nel suo insieme non risulta particolarmente scorrevole ed i centellinati momenti comici non sono in grado, da soli, di cambiare tale condizione.
Giusto qualcosa in più di un mero esercizio di stile, insomma.