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L'ASSASSINIO DI SISTER GEORGE regia di Robert Aldrich

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Goldust     7 / 10  31/03/2020 12:07:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Siamo di fronte ad una pellicola coraggiosa per i tempi e decisa nei toni, nel solco già tracciato da altri celebri film di Aldrich come "Che fine ha fatto Baby Jane" e "Piano...piano, dolce Carlotta", anch'essi come questo firmati dallo sceneggiatore Lukas Heller. Qui però manca qualcosa perchè la pellicola diventi capolavoro: non la struttura psicologica dei personaggi, tutti abbondantemente interessanti con il tema omosessuale raccontato con tatto e spregiudicatezza allo stesso tempo, non la tenuta drammatica delle tensioni sessuali che si vengono a creare, non le interpretazioni magistrali della attrici impegnate ( la Reid è mostruosamente brava, con le sue cattiverie gratuite e i suoi slanci umorali ci fa letteralmente odiare la sua Sister George ). Forse manca una conclusione di più grande effetto.. Giuro che avrei voluto dare un voto più alto ma il racconto sembra infatti montare per tutta la durata della pellicola per poi esondare senza freni in un finale che ci si aspetterebbe essere al vetriolo, tuttavia le alte aspettative, alla fine, non vengono mantenute. Non che sia deludente, sia chiaro, ma certo mi sarei aspettato di più. Anche perchè la parte centrale dell'opera soffre di una certa prolissità, con i continui battibecchi tra June e Alice che si fanno un pò ripetitivi.