elio91 6½ / 10 31/10/2010 00:40:30 » Rispondi Biografia degli eccessi e,di conseguenza,ritratta con lo stile eccessivo di Russell. Sono le musiche di Ciaikovskij a cadenzare un ritmo spesso vertiginoso ma che poche volte coglie nel segno. In verità ci sarebbero un paio di sequenze da ricordare (il sogno con la madre) ma fino al finale tutto procede velocemente,ma stancamente. Ci si concentra sui rapporti tra il musicista e sua moglie,su come intendano l'amore e la passione e come si separino. Ma soltanto il finale,nuovamente un delirio visivo di potenza impressionante,ci riconsegna un Russell finalmente originale e unico,terribile e autodistruttivo. Imperfetto e affascinante.