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ALLA DERIVA regia di Hans Horn

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Invia una mail all'autore del commento Bright Parker     4 / 10  20/08/2007 23:36:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Qual'era l'intento di questa pellicola? Ovviamente, quello di cercare di eguagliare l'inaspettato successo del sorprendente "Open water", un piccolo film indipendente girato con la macchina digitale, che raccontava la storia di due sub che durante un'escursione in barca, venivano dimenticati nel bel mezzo dell'Oceano Pacifico delle Bahamas in balia degli squali, della fame e della disperazione. Cosa hanno pensato i produttori? "Mah, riportiamo sullo schermo la stessa storia di "Open Water", magari senza squali, senza meduse velenose, senza pesci... Ah! però anzi che due, stavolta, ce ne mettiamo addirittura sei di idioti sperduti in mezzo al mare; diamogli pure una barca, tanto si dimenticheranno di buttare giù la scaletta..."
E così è stato. E volete sapere cosa ne è venuto fuori? Una vera schifezza! Un film privo di alcun senso logico, privo di sceneggiatura, privo di regia, anche privo di titolo (come si fa ad avere il fegato per chiamare un simile scempio "Open water 2"?).
Come tanti altri illusi che hanno avuto modo di vedere il film, anch'io mi aspettavo che da quelle misteriose acque del Mediterraneo occidentale spuntasse fuori almeno uno squaletto, un barracuda, una medusa, un pesce rosso... ma neanche quello! Un mare senza pesci, un film senza dignità.


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Inutile nascondere che non posso fare a meno di rimpiangere il "prequel"...
Assolutamente sconsigliato!