kowalsky 7 / 10 29/06/2007 21:34:36 » Rispondi Un melodramma sopra le righe, decisamente inusuale per Aldrich, anche se il tema della schizofrenia nella sua carriera è stato più volte rappresentato. Me lo ricordo ancora, come se fosse oggi, questo film: visto in tv da bambino, in quel caro vecchio b/n d'annata, con il titolone in bella vista e una musica struggente, indimenticabile. Effettivamente il tutto può apparire superato: la performance da "invasato2 di Robertson è francamente eccessiva, però la Crawford è semplicemente meravigliosa: la sua dedizione, la sua pazienza, l'amarezza per un amore tanto singolare e "ad alto rischio". Memorabile e agghiacciante quando Robertson colpisce la mano della sua amante, e tempo dopo la prende dolcemente con sè, ricordando forse dopo tanto tempo il male che le ha fatto. Non è forse il miglior Aldrich, ma è un drammone confezionato benissimo
Dick 20/08/2007 20:34:13 » Rispondi Da bambino ti vedevi "Soldato Blu" e questo? °______O Meno male che era controbilanciato da film come "Il Ladro di Bagdad" e "Kim" credo. ^_^
kowalsky 20/08/2007 23:30:51 » Rispondi E' per questo che sono fuso di testa, oggi...