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SEGUI LE OMBRE regia di Lucio Gaudino

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Trixter     6½ / 10  16/08/2011 09:20:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi pregio di commentare per primo questo lungometraggio di Gaudino, ai più sconosciuto, riportando le parole del critico cinematografico Paolo D'Agostino che così scrisse su Repubblica il 6 marzo 2004: 'Suggestivo, evocativo. Ma la programmatica oscurità di questo ritratto in nero del sud italiano anni 40, dove il non detto diventa fantasma e cortina dietro la quale si celano le peggiori turpitudini, contagia la comprensibilità; si fa fatica a star dietro a una storia corale dove la maggior parte degli attori è poco nota e riconoscibile. (...) Resta il limite di una trama troppo difficile da seguire, anche per via della scelta narrativa, volontariamente avara di spiegazioni, che alterna flash e piani temporali.'
La pellicola, va detto, è molto interessante, angosciante e abbastanza misteriosa. Gli attori, su cui primeggiano Di Pinto ed il giovane Di Leva, sono scelti con cura e sono ben diretti, risultando credibili e pienamente nel ruolo. Nonostante sia un prodotto a basso costo le atmosfere anni '40 sono rese ottimamente, sia nei costumi che in un'ambientazione retrò nostalgica e qualitativamente suggestiva. La fotografia accentua volutamente il nero, il buio, lo scuro, quasi a voler sollevare l'atmosfera omertosa e misteriosa che aleggia intorno all'albergo dei delitti ed assumerla a vera protagonista della vicenda.
Unico grande cruccio, però, è che, come scritto da D'Agostino, prevale il non detto, gli eccessivi flashback, la mancanza di spiegazioni che, a conti fatti, non chiariscono compiutamente gli eventi narrati. Peccato, resta comunque un'opera apprezzabile che, per poco, non può essere considerata un piccolo gioiello.