caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

ALBA TRAGICA regia di Marcel Carné

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento wega     9 / 10  07/03/2009 13:02:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Alba Tragica" si svolge in quella fascia oraria - tra il tramonto e l' alba - che rappresenta anche simbolicamente l' evocazione di una tragedia che sta per consumarsi. Seconda prova per la magica coppia Prévrt-Carné dal linguaggio che deve molto al surrealismo di Vigo (a cominciare dai plongèe perfettamente perpendicolari) tanto che il realismo poetico di questo regista, di realistico poi ha ben poco. Noir francese che sembra aver ispirato il noir classico americano in generale che ne ha fatto pure un mediocre remake con Fonda; e di noir ha anche un' eccellente struttura a flashback notevole per gli anni '30, soprattutto così ben frammentata e ad incastri in dissolvenza. Non so perché ma non ho avvertito la benché minima sensazione di claustrofobia tanto è sublime l' atmosfera sorda rotta soltanto da secchi spari di pistola, e forse perché nel protagonista non c' è, dalla sua, la benché minima intenzione di sfuggire agli ingranaggi di uno strano destino, ma solo di prendersi il tempo di pensare con lucidità, e senza rimpianti, a tutti i momenti di questa passionale ed estrema storia di gelosia che sembra venire un po' da tutti i grandi "poeti realisti" francesi. Grande Jean Gabin con una menzione particolare per la Arletty, sempre più sensuale con il passare degli anni (inarrivabile in "Amanti Perduti"). Tra i più grandi film della storia del Cinema.
Invia una mail all'autore del commento Enzo001  07/03/2009 13:30:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ahahah, ma che film ti vedi?
adoro il cinema francese, ma tu esageri.

piuttosto, leggi il pm.
Invia una mail all'autore del commento Enzo001  07/03/2009 14:07:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
libera i pm va'