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CHE NE SARA' DI NOI regia di Giovanni Veronesi

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ziotom77     4 / 10  27/03/2004 00:20:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
******* mia... che filmetto da 4 soldi, sempre le solite storie scontate di vita adolescenziale ke a vent'anni invece di godersela si fanno mille domande... e poi basta far recitare muccino, almeno doppiatelo... recita solo xkè è il fratello del regista... poveri noi!!!
athena  28/03/2004 11:43:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
IL TUO RISULTA ESSERE UN COMMENTO DI UNA PERSONA POCO PROFONDA E SUPERFICIALE!E SONO SICURA KE NN LO PENSI QUELLO KE HAI SCRITTO E KE L'HAI SCRITTO SOLO PER METTERTI AL CENTRO DELL'ATTENZIONE E SCRIVERE QUALCOSA DI DIVERSO DA TUTTI!SE NN TI è PIACIUTO QST FILM VUOL DIRE KE NN 6 MAI STATO GIOVANE E KE DA QUANDO 6 NATO 6 VECCHIO!!!!!!
andrea vig  05/04/2004 06:04:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non mi pare che ziotom77 abbia detto cose diverse dagli altri, gli argomenti del resto sono sempre gli stessi: Muccino fratello del regista, IO non mi facevo domande (e quindi è stupido farsele e girare un film che ne parli), muccino parla con i broccoli in bocca, doppiatelo, ecc ecc... . Diciamo che si schiera dalla parte dell'opposizione, la quale farebbe di tutto per mettere un cappio al collo a Muccino anche se facesse il film migliore del mondo. Quello che mi stupisce è invece il fatto che pur conoscendo l'argomento e l'attore protagonista, tanti vadano ugualmente a vedere il film in questione sapendo già cosa ne penseranno dopo. Probabilmente vengono trascinati a forza dagli amici, boh!. Comunque, se posso esprimere il mio parere, il farsi domande a vent'anni non è una scelta ma una necessità che molti ragazzi hanno, che continua poi nell'età adulta ed aiuta a crescere. Certo, il farsene troppe può diventare pericoloso, soprattutto quando si pretende di trovare a tutte una risposta, ma il non farsene del tutto può esserlo altrettanto. Non è vero che chi si fa domande a vent'anni non si gode la vita, anzi, è proprio quella l'età in cui le emozioni sono più intense e l'affrontare i dubbi della vita è più facile perchè ci si può ancora permettere il lusso di sognare, poi le cose cambiano. A volte ho persino il dubbio di non essermene fatte abbastanza, ma ciò nonostante ho un ricordo bellissimo dei miei vent'anni che non hanno avuto niente di meno di quelli dei tanti miei coetanei "ciechi, muti e sordi", e ora mi fermo, se no vado avanti fino a mattina. Ciao
ziotom77  29/03/2004 21:42:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
mia cara athena di certo io a vent'anni non mi facevo tutte ste domande sul futuro della mia vita, è troppo banale e scontato!!!
non ho bisogno di mettermi in luce, dico quello ke penso, il film non mi è piaciuto x nulla e sono libero di esprimere il mio parere e poi vekki sarete voi ke invece di godervi la vita vi fate mille problemi!