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IL DIO NERO E IL DIAVOLO BIONDO regia di Glauber Rocha

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Bacao     7½ / 10  23/04/2008 20:43:03 » Rispondi
Vi furono tempi in cui il cinema italiano rappresentava il faro di riferimento per tutti i registi emergenti, che tediati dai persistenti sorrisi a 32 denti della vecchia Hollywood (tranne che dagli intramontabili Chaplin, Marx Brothers e pochi altri), andavano costantemente alla ricerca di nuovi messaggi da comunicare e di nuovi linguaggi per farlo. Anche in Brasile.
Questa pellicola, considerata la più rappresentativa del Cinema Novo, narra la storia di discutibili santoni, povera gente, governo a suon di baionetta, preti collusi coi poteri forti e soprattutto cangaceiros (briganti senza scrupoli spesso sostenuti dalle popolazioni locali). Il tutto incorniciato dall'arido sertão, il deserto nordestino che copre gran parte del Brasile.
Nota necessaria alla comprensione: lo spesso citato Virgulino (o Lampião) altro non fu che il più grande brigante nella storia del Brasile.