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SHINING regia di Stanley Kubrick

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amterme63     10 / 10  25/04/2006 17:49:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ricordo un’incredibile serata d’agosto di alcuni anni fa passata in un cinema all’aperto. C’era Shining e a seguire Rashomon. A me e ai miei amici interessava Kurosawa, ma visto che c’eravamo ci siamo messi fiduciosi a vedere Kubrick. Sapevo che era un film con molta tensione, ma non fino a questo punto. Purtroppo non ho la capacità di astrarre da quello che vedo, mi immedesimo nei film e nonostante non ci fossero scene horror, non sono riuscito a reggere la tensione del film e spesso ho dovuto abbassare gli occhi dallo schermo (che vergogna!). Alla fine del primo tempo non ho retto e sono rimasto fuori, rientrando nel momento in cui il vecchio custode dell’albergo ritorna in tempo per sventare la trama omicida di Nicholson.
Che dire, un film del genere è senz’altro un capolavoro. A parte l’impatto che riesce ad avere sullo spettatore rimane qualcosa che avrà valore anche fra 100 anni. Un viaggio incredibile nella psiche umana, nella sua parte oscura e come può in certe condizioni (l’estrema solitudine, una condizione naturale difficile, l’isolamento dalla società) facilmente ottenebrare la parte ‘razionale’. Parte razionale che, nelle intenzioni del regista/scrittore, ha però una risorsa in più nell’astuzia sulla bieca e cieca follia irrazionale, quasi animale. Il fato ci mette un po’ la zampino grazie all’intervento provvidenziale del custode dell’albergo. Forse si è voluto per forza una conclusione positiva? Beh meglio così. Tra l’altro non mi sembra un film horror di genere, è un film sulla psicologia umana o qualcosa che travalica i confini di genere, perché la scena finale ha un ché di grottesco.
Eccezionale l’interpretazione di Nicholson. Rimarrà negli annali storici del cinema.