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LE COLT CANTARONO LA MORTE E FU... TEMPO DI MASSACRO regia di Lucio Fulci

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Boromir     6½ / 10  27/10/2023 18:37:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Di Leo scrive e Fulci dirige. La prima incursione del terrorista dei generi nello spaghetti western pone le basi per la transizione allo splatter dei più famosi horror: il film inizia con una sequenza sadica in cui il cattivo di turno (un pavoneggiante e odiosissimo Nino Castelnuovo) fa sbranare vivo dai cani un prigioniero, e questo è solo l'antipasto per le numerose sparatorie, uccisioni brutali e duelli a suon di fruste che seguiranno nei novanta minuti successivi. Ovviamente la pellicola non è solo un'orgia di sangue, la sceneggiatura di Di Leo ha un andamento metodico che sviluppa una storia di vendetta senza orpelli e assesta i giusti colpi di scena preparatori al "tempo di massacro" finale; Fulci dal canto suo continua a dimostrare abilità sovrumana nella gestione dei dettagli di messinscena per ovviare alla sciatteria del budget zero, dosa i primi piani e i campi lunghi per riagganciarsi ai modelli leoniani, si destreggia col montaggio serrato e le coreografie studiate per vivacizzare l'azione; bella la colonna sonora di Lallo Gorri, con canzone d'apertura davvero orecchiabile. Contrariamente a quanto avvenuto solitamente in altri spaghetti western con Franco Nero, qui i personaggi di contorno sono ben più interessanti del protagonista. La lode particolare va a George Hilton, pistolero ubriacone irascibile ma alla fine di buon cuore.