laconico 6 / 10 07/11/2008 01:34:30 » Rispondi La trama della scheda non si riferisce a questo film. Venendo meno al significato del mio nick, impiego qualche riga in più per la trama vera: cinque turisti occidentali in Cina, in cerca di trasgressioni, finiscono in un locale hard gestito da un boss della mafia locale, qui inizia il loro incubo. Poca sostanza, devo dire, e molta emoglobina. Eros e sangue nello spirito del miglior marchese de Sade, qui attualizzato. Il film è obiettivamente orrendo, recitato male e con doppiaggio da pellicola di serie C, ma la regia (vagamente psichedelica) non è proprio da buttar via. Di certo trionfa il disgusto e la devianza psichica, chi ha concepito il film va curato seriamente. E tuttavia non mi sento di stroncarlo eccessivamente per una semplice ragione: questo film è apertamente un recupero sadiano, e in questo è riuscitissimo perché interpreta quello spirito (attualizzandolo) in modo fedele. Gli ultimi venti minuti circa del film abbondano di sciocchezze, inciampi logici e falle... ma tanto importa solo far scorrere sangue... e il sangue scorre.
Le scene in cui i presenti degustano e banchettano allegramente con i membri maschili appena sfornati e arrostiti è veramente disgustosa... e incongrua perché, a conti fatti, dovrebbe esserci solo un pene (dell'unico maschio ucciso) mentre ne sono stati mostrati palesemente almeno 3.
Sconsigliato ai deboli di stomaco e agli amanti dell'horror d'essai, questa è spazzatura, il parto di una mente malata che solo menti altrettanto malate possono guardare con piacere. Darei quindi 2 come votazione al film in sé che, però, porto a 6 non per mera provocazione, bensì per la ricercata (e riuscita) rielaborazione del materiale sadiano... per i discreti spunti registici... per aver conseguito con successo l'effetto prefissato, cioè sconcertare e disgustare. Non è poco. Auspico, infine, per lo sceneggiatore una seria cura psico-attitudinale, il soggetto potrebbe essere socialmente pericoloso.