david briar 8½ / 10 13/04/2020 16:27:10 » Rispondi Se ne "Il servo" Losey cercava esteticamente Welles e trovava uno stile personale e unico, debitore ma autonomo, qui cerca un Antonioni all'inglese e trova uno stile forse non altrettanto potente ma certamente aderente alla storia narrata. Ne "L'incidente" l'azione che non si vede ma si sente è più importante di ciò che si vede, perché l'importante non è l'azione ma vederne le conseguenze, che nel film sono sottintese: la classe dirigente borghese in tutta la sua presunzione è in fin dei conti più corrotta dell'ingenua aristocrazia, rappresentata dal personaggio di William, decisamente più pura e ingenua. Un film molto diverso da "Il servo", capace di espandere l'idea di Losey/Pinter sulle classi sociali e di farla capire meglio. Tutto è sottinteso e per questo tutto è molto più potente, anche quando si sceglie di montare l'audio in fuori sincrono. Altro filmone di Losey.