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PUSHER 3 regia di Nicolas Winding Refn

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pinhead88     10 / 10  03/07/2013 00:44:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Posso dire con certezza che guardando ''I am the angel of death'' mi sono innamorato. Ho avuto una cotta temporanea e volevo che il film non finisse mai, e infatti quando è finito non volevo crederci.
Per ora della trilogia mi manca solo il secondo, e spero vivamente che sia straordinario come il suo ipotetico seguito.
Crudo, intenso, ipnotico, tragicamente poetico nel suo realismo. Niente stereotipi americani, scordatevi le inquadrature fashion, il macho con l'occhio azzurro che combatte i cattivoni, lo schema patinato e scene di droga e violenza fighètte alla hollywoodiana, qui non c'è speranza. Quello che si respira è solo marciume e squallore dentro una Copenaghen grigia e sporca, dove il sole sembra essersi dimenticato di illuminare questo angolo buio di mondo.
In certi frangenti l'aria del film si fa opprimente, mistica, come un limbo eterno senza via di fuga, dove ogni cosa presente sembra essere corrotta e dannata.
Nonostante il protagonista sia un sudicio spacciatore di mezza età e sprizzi malessere da tutti i pori ci si affezziona a lui inevitabilmente, come anche a tutto il resto, sperando che il suo percorso di vita non finisca mai.
Più che un film è uno spaccato di vita che verrebbe voglia di guardare all'infinito, inclusi silenzi e riflessioni.
Non ci sono inseguimenti tra gatto e topo, non c'è un buono e non c'è un cattivo, solo anti-eroi, esseri deplorevoli per le quali si può provare solo ripugnanza.
Refn ci sa fare con la macchina da presa e passa con disinvoltura a più situazioni senza far perdere fluidità al racconto e soprattutto escludendo intrecci ''cool'' alla Guy Ritchie o alla Tarantino che negli ultimi tempi vanno tanto di moda. Infatti il paragone più scemo che si possa fare è quello di accostarlo agli stilemi tarantiniani. Qui non c'è l'estetica cinefila tarantiniana e soprattutto manca quel pulp sui generis spassoso che contraddistingue il suo cinema.
Questo capitolo a se stante non si può paragonare a nessun altro gangster movie(se vogliamo chiamarlo così) che abbia mai visto.
Il tasso di degrado e malinconia è piuttosto alto e difficilmente l'ho visto riprodotto in altre pellicole di genere.
ho scritto un po' di righe ma due parole sono sufficienti per questo capolavoro: Puro Cinema!