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PUSHER 3 regia di Nicolas Winding Refn

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julian     9 / 10  04/04/2013 04:19:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E chiudiamola qui con questa trilogia capolavoro.
Arriva, attesissima, la zoomata sul personaggio migliore della serie, Milo, re incontrastato della droga a Copenaghen, circondato da un'aura di potere nei precedenti film e qui ridimensionato a semplice padre e uomo comune, a dimostrazione di come la vecchiaia e l'avvicendamento di leader esistano in ogni "mestiere" e di come tutti gli uomini siano ugualmente schiavi delle stesse paure - preventivamente suggeritoci dall'incipit dell'episodio 2.
La grazia e la naturalezza con cui ci si sposta da un festoso quadretto familiare a una scena da macelleria è disarmante, quasi a sottolineare l'incredibile discordanza tra gli stili di vita che questi uomini sono costretti a condurre. E in tutto ciò, non un'ombra di compiacimento o ostentazione.
Decisamente vincente l'idea di richiamare alla mente eventi e personaggi dai precedenti episodi, anche presentandoli di striscio, così che lo spettatore è quasi sinceramente commosso quando ritrova Radovan nella tanto agognata pizzeria, tale era l'empatia che si era creata con questo adorabile personaggio (l'unico probabilmente).
Un finale, se possibile, ancora più oscuro e ambiguo dei precedenti:
se Frank sembra irrimediabilmente circondato dai guai che la sua irresponsabilità gli ha procurato e Tonny sembra diretto verso un futuro di redenzione tramite il figlio (e continuiamo a usare sembra, perchè è solo l'impressione che Refn, vagamente, vuole darci), Milo è ormai condannato alla tetra ruotine della normalità, vedendo calare la propria popolarità e capacità a causa di banali errori che un esperto leader non dovrebbe commettere.

Zlatko Buric monumentale. Mai mi sarei sognato che il russo fantamiliardario di 2012 potesse regalarmi una delle interpretazioni più intense che io abbia mai visto.
Tutto ciò che succede nel locale di Milo è da antologia, psicologie rifinite col bisturi, realismo che sfascia lo schermo e violenta gli occhi.