Satyr 8½ / 10 24/08/2007 15:16:15 » Rispondi Attraverso le vicende di Milo il regista firma il miglior episodio della trilogia iniziata quasi dieci anni prima...variano stile registico e narrativo,ma la storia presenta tutte le caratteristiche dei precedenti capitoli,mediante un linguaggio visivo ancora una volta crudo e realistico,spiazzante e spietato. Milo non e'piu'lo spacciatore tutto d'un pezzo conosciuto all'inizio della storia,il tempo passa,il mercato cambia,la nuova generazione avanza e il rischio di essere manipolati da giovani trafficanti ad inizio carriera e'altissimo...
Refn descrive un personaggio malinconico e dannatamente realistico con un Zlatko Buric capace di dominare la scena dal primo all'ultimo fotogramma,immersi in una Copenhagen spettrale e inquitante come non mai...il finale poi,mostra il lato pulp del regista regalandoci una scena d'antologia sconsigliata ai deboli di stomaco.