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PUSHER 2 regia di Nicolas Winding Refn

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GianniArshavin     7½ / 10  05/01/2015 21:24:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Refn dopo ben 8 anni nel 2004 decise,per problemi economici abbastanza seri, di dare un seguito al suo film cult "Pusher"del 1996.
Il regista danese continua sulla falsariga tracciata col primo capitolo il suo discorso sulla criminalità del nord,questa volta rinunciando un po all'azione e agli avvenimenti esplosivi per favorire l'approfondimento psicologico del protagonista.
Girato,come il primo "Pusher", con la coinvolgente camera a mano e fotografato (soprattutto in notturna) in maniera sublime , questo secondo capitolo della saga vedrà come principale personaggio Tonny,magistralmente interpretato da Mads Mikkelsen (che regge da solo gran parte della pellicola), che dopo le batoste e i guai del primo film si ritroverà invischiato in una serie di problemi più grandi di lui che lo vedranno continuamente bistrattato dalle persone che lo circondano. Questo atipico e insicuro protagonista si muoverà per una cupa Copenaghen in cerca della svolta, in un percorso pieno di ostacoli e loschi figuri.
Come detto Refn rinuncia all'azione per concentrarsi sulla mente di Tonny, e devo dire che nel complesso questa scelta l'ho apprezzata non poco. Grande merito va all'attore feticcio del cineasta nordico ma anche ad una sceneggiatura che esalta i sentimenti alienati del presunto criminale.
Nel complesso siamo sugli stessi livelli dell'episodio iniziale , gli elementi positivi già presenti in quest'ultimo ci sono e vengono implementati con alcune aggiunte interessanti. Forse Refn avrebbe potuto concedere qualche sprazzo di dinamicità in più, ma questo aspetto non ha rappresentato uno scoglio per me.

Insomma un secondo capitolo degno di nota,più intimista e personale ma non per questo meno incisivo e riuscito.