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PUSHER 2 regia di Nicolas Winding Refn

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julian     9 / 10  24/03/2013 22:00:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi ha preso leggermente di meno del primo, ma solo perchè il rapporto conflittuale padre/figlio e la maternità sembravano temi che pretendevano un ragionamento, quando il punto di forza della saga doveva essere l'assenza di tematiche imponenti, di qualsivoglia schema morale o strizzata d'occhio allo spettatore. Alla fine è così, per fortuna.
Refn non sta col fiato sul collo allo spettatore aspettandosi riflessioni sul rapporto Smeden/Tonny e su come questo possa riproporsi col nuovo nato, ci lascia semplicemente osservare un'umanità da compatire, svuotata di ogni possibilità di empatie col pubblico perché ciascuno ha una propria ambigua e difficilmente condivisibile modalità di azione e di pensiero.
Allo stesso modo, mi piace pensare che il finale - stupendo, ovviamente - che si chiude sul tatuaggio RESPECT, non voglia suggerire il prosieguo (lieto ?) degli eventi, ma solo chiudere di netto con una storia che, date le molteplici variabili, non ha nessun finale scontato.
Eccezionale il discorso di apertura del compagno di cella di Tonny, naturalmente slegato dal resto della storia perché raramente nella vita esistono episodi didascalici.
Nel complesso di poco inferiore al primo, ma raggiunge due-tre picchi di assoluto valore. Il voto è all'intera saga.