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MAELSTROM - IL FIGLIO DELL'ALTROVE regia di Ivan Zuccon

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Jolly Roger     3 / 10  30/08/2013 11:51:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vi sono alcuni horror talmente fatti bene, da riuscire a conquistarsi gradimento nei confronti della platea generale degli spettatori, mentre ve ne sono altri ai quali di conquistare questo gradimento non frega nulla, perché hanno come esclusivo riferimento una ristretta cerchia di amanti dell'horror.

E fra questi, alcuni sono proprio "duri e puri": talmente connotati dalla loro appartenenza al genere e così distanti dalla realtà, che spesso risultano indigesti pure agli stessi spettatori del generico cinema horror.

Mi sembra proprio questo il caso de Il Figlio dell'Altrove; d'altronde, un film liberamente ispirato ai racconti di Lovecraft, in cui si narra di una guerra tra umani e grandi antichi, già si presta ad essere abbastanza "esclusivo" - in termini di potenziale pubblico.
Non so perché, ma la mia memoria ha fatto libere associazioni mentali tra questo ed altri film, tipo The Vanguard, o Broken Nessuno vi salverà - che apparentemente non c'entrano nulla.
In realtà sono tutti caratterizzati da: tematiche e storie fortemente distanti dalla realtà, anzi direi proprio bizzarre, trame abbastanza confuse, livello splatter abbastanza alto, ambientazioni un po' troppo "lunari" e fotografie molto artificiali.
Aggiungerei che il film ha una scarsa capacità di coinvolgere e far immedesimare lo spettatore, forse a causa della inverosimiglianza della storia narrata.

In poche parole, film come questo sono troppo stravaganti ed eccessivi per il mio palato, la cui capricciosità aumenta di pari passo con l'età.

Non ho visto altri film di Zuccon e cercherò di rimediare, credo forse questo sia uno dei suoi primi se non il primo e che quindi i difetti siano abbastanza fisiologici.