Alpagueur 6 / 10 12/11/2020 10:36:12 » Rispondi Scream 2 non ha paura di uccidere chi vuole, come quello prima e dopo, anche se quello non ha tanti fan quanti i primi due. Ha alcuni nuovi colpi di scena e lo stile di esecuzione è professionale e astuto come il primo. Ti intrattiene totalmente e le esibizioni sono altrettanto divertenti. Anche se ovviamente non è buono come l'originale, è abbastanza vicino, devo dire, e questo ovviamente è un risultato in sé. Dopo gli eventi di Woodsboro, in California, Sidney e Randy si rendono presto conto che un killer è di nuovo in libertà, questa volta al college che stanno frequentando in Ohio. Dewey arriva nel campus per proteggere ancora una volta Sidney, e lei e Dewey hanno una sgradita riunione con Gale. Che bello, abbiamo tutti i nostri vecchi amici di nuovo riuniti insieme (!), e il cast fa di tutto con i loro personaggi come hanno fatto nel primo. È ancora grintoso e sanguinolento. I fan di Scream e gli amanti dell'horror erano tutti contenti di questo film quando è uscito. La migliore sequenza innegabile in questo film (così come in tutti e tre i film "Scream"), se è per questo, coinvolge il personaggio geek conoscitore dell'orrore Randy Meeks (Jamie Kennedy) che si sfoga fanaticamente sul suo genere preferito, anche se carico di cliché. Poiché si tratta di un sequel prodotto rapidamente di un blockbuster horror di successo inaspettato, Randy, con l'aiuto di un'intera classe di film, esulta vividamente come i sequel non siano mai all'altezza dell'ingegnosità e dell'intelletto dei loro predecessori. Quella scena da sola è già abbastanza intelligente, infatti, perché sembra che il regista Wes Craven e lo scrittore Kevin Williamson vogliano proteggersi dal fornire un prodotto potenzialmente inferiore. "Scream 2" non è un brutto film, soprattutto non in confronto alla maggior parte della spazzatura horror che usciva all'indomani dell'originale "Scream", ma in effetti non ha eguali per il primo. La sceneggiatura in realtà presenta fedelmente tutti i cliché del sequel, come un numero di vittime più alto (in particolare verso la fine, sembra che tutti debbano morire) e un trucco più sanguinoso. Il film è anche troppo lungo e cerca di essere un po' troppo intelligente in tutte le sue osservazioni sulla cultura pop degli anni '90. Gli aspetti positivi, tuttavia, includono il cambio di sede riuscito da una tipica cittadina a un campus universitario. Entrambe le impostazioni sono le tipiche impostazioni di tariffa horror degli anni '80. I sopravvissuti del film originale sono ovviamente cresciuti nei loro ruoli e la produzione è riuscita ad attirare alcuni volti nuovi e interessanti per i ruoli principali (come Timothy Olyphant, Jerry O'Connell e Sarah Michelle Gellar) così come alcuni fantastici cameo (come David Warner, Heather Graham e Luke Wilson). La trama del sequel è semplicistica e rudimentale come quella dell'originale. Sidney Prescott e il suo amico Randy stanno cercando di portare avanti le loro vite due anni dopo gli omicidi di Woodsboro. Quando una giovane coppia viene uccisa durante la premiere di "Squartati" (un film horror basato sugli omicidi di Woodsboro) diventa subito chiaro che c'è un assassino imitatore che ancora una volta ha preso di mira Sidney. Nonostante alcune idee veramente buone e alcuni momenti di ammirevole suspense (la fuga dall'auto precipitata, per esempio), "Scream 2" è un film ripetitivo e dimenticabile, che riprende tutto, ma proprio TUTTO, dal primo film (non solo i 'magnifici' 4 addetti a regia-soggetto-sceneggiatura-musiche cioè Wes Craven-Kevin Williamson-Marco Beltrami). Solo l'ambientazione cambia (qui siamo a Windsor, che è una comunità non incorporata nella parte orientale della Windsor Township, nella Contea di Ashtabula, Ohio, quindi da tutt'altra parte rispetto alla California). Do 6 per la scena iniziale del cinema (nel cinema) ripresa dal film che ho segnalato sotto e per il solito costume di Ghostface, e poi anche perchè nonostante tutto il format "funziona" (credo sia merito della maschera), anche se il finale è risibile.
Anche qui abbiamo due assassini...uno realmente motivato, come Billy Loomis nel primo, l'altro uno stupido complice/copycat con manie di protagonismo e di rivalsa sociale, come Stuart Macher nel primo...che qui diventano Mickey Altieri, uno studente schizzato fanatico dei film di Tarantino (nonchè detttentore della pattente BBBBI...no scherzo, del 'titolo' di uno dei 97 serial killer attivi in tutti gli USA), e Debbie Salt (Loomis), la finta giornalista del Post Telegraph (che finanziava i suoi studi di cinematografia al college), in realtà madre di Billy Loomis (che nel primo film aveva abbandonato Billy e suo padre dopo aver scoperto il tradimento del marito con la madre della protagonista della saga, Sidney Prescott), in cerca di vendetta, con 20 kg in meno e un po' di lifting facciale (ovviamente per non farsi riconoscere), i due si sono incontrati su un sito internet, Psycho-riservatissimo (e poteva essere altrimenti? Mickey, durante una lezione di cinematografia, afferma che quanto sta succedendo "è il classico caso della vita che imita l'arte che imita la vita" (a lezione di cinematografia), la giornalista (vera) Gale Weathers (autrice del best seller "Gli omicidi di Woodsboro" a cui si è ispirato il film (nel film) che si vede all'inizio, e che plagia in tutto e per tutto la famosa scena del film "Demoni" del 1985 di Lamberto Bava, con la ragazza che muore sanguinante davanti a tutti in platea. Anche qui ridondanza dei moventi (se così possono chiamarsi!): "l'antiquata pura e semplice vendetta", come dice alla fine la signora Loomis a Sidney (lei aveva ucciso suo figlio e ora lei vuole ucciderla, la madre le aveva portato via il marito e aveva distrutto la sua famiglia), mentre per l'altro schizzato idiota di Mickey si tratta di una stupida mania di protagonismo e perchè come dice a Sidney "istruirsi costa" (in pratica la signora Loomis lo pagava per fargli da complice e lui avrebbe potuto mai dire di no quando quello che voleva era proprio finire su tutti i giornali? dopo il processo che era già pronto a sostenere adeguatamente "difeso" da un avvocato che lo avrebbe fatto passare per vittima innocente delle conseguenze dei film violenti (che era proprio la materia che stava studiando)? Altra analogia: in tutti e due le prime vittime si chiamavano Casey (Becker e Cooper) ed erano bionde e carine, e la prima aggressione a CiCi avviene in coppia, uno che agisce da dentro e uno da fuori come nella villa del primo a Casey Becker. L'assassino sta replicando gli omicidi di Woodsboro, e usa sempre la maschera di Ghostface e il suo lungo e affilato coltello. Gli omicidi sono ripetitivi, a volte sembrano finti, non c'è raffinatezza nell'esecuzione, addirittura CiCi viene prima pugnalata e poi scaraventata giù dal balcone, Randy viene preso di forza dallo sportello del furgone della TV e pugnalato anche lui, stesso modus operandi, pugnalato al petto alla schiena insomma sempre quella minestra. L'unico elemento un po' originale sono le due pistole semiautomatiche che usano Mickey e Debbie alla fine per uccidere Derek e tentare di uccidere Cotton (perchè non è stata data più importanza a questo personaggio??) e Sidney, lei un Glock-17 e lui una Glock-19, che avendo lo stesso calibro (9mm) e tipo di proiettili, avrebbero (forse) garantito un alibi a Debbie Loomis (che nel frattempo aveva ucciso il complice, dopo averlo spremuto), la quale pensava di far passare il tutto come un'aggressione di Mickey a due ipotetici poliziotti per procurarsi l'arma di ordinanza di uno dei due e così inseguire Sidney per spararle, insomma ce ne vuole di fantasia eh!?
Alpagueur 14/11/2020 16:39:21 » Rispondi Devo fare una piccola correzione per quanto riguarda le due Casey (Becker e "CiCi" Cooper)