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I'M A CYBORG BUT THAT'S OK regia di Chan-wook Park

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elio91     8 / 10  07/07/2011 10:51:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un momentaneo allontanamento dai sentieri del cinismo e della violenza per il coreano Park,regista diventato famoso per la sublime Trilogia della Vendetta.

"I'm a cyborg" dimostra una sensibilità enorme da parte di questo regista che davvero è uno dei più interessanti al momento,una dolcezza e una visionarietà non da tutti: Park osa e straborda con uno stile incredibile e perfetto,spesso ai limiti del virtuosismo tecnico; ancora meglio è quando la trama non prende mai strade canoniche ma entra direttamente nella testa dei due protagonisti e del loro amore platonico e puro,ad esempio nella sequenza della sparatoria del "cyborg" che sarebbe la perfezione assoluta già in un film d'azione e figurarsi in questo contesto...

Quello che davvero colpisce di questo ennesimo lavoro perfetto da parte di un regista tra i migliori sulla piazza è la capacità di raccontare un'alienazione mentale e la pazzia in una maniera fortemente identificativa,visionaria e da commedia pop che però mostra tutto quello che c'è da mostrare e non ha paura di farlo. C'è da dire che questo è un modo di fare tipicamente non occidentale,non so se qui si sarebbe osato andar oltre la semplice prima parte (perfetta) in cui ci voene mostrata la galleria di malati in un crescendo intrigante per arrivare ad altri momenti in cui viene approfondita del tutto la storia dei due innamorati,e qui per me si raggiunge il massimo: nessuna paura di rischiare,di uscire fuori dal seminato anche con scelte diciamo così non proprio ortodosse (la violenza è giocosa e nonsense,non si potrebbe neanche definire tale ma il sangue scorre in ogni caso anche se solo immaginato).

Qualche scelta troppo facile quà e là per un film che visivamente è una manna dal cielo già dai titoli di coda estremamente elaborati e neanche quelli lasciati al caso.