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EXILED regia di Johnnie To

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     8 / 10  26/01/2010 10:56:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Spettacolare gangster-movie con forti influenze western,un film che glorifica gli archetipi del cinema di frontiera inserendoli in un contesto moderno,quello di Macao,narrando le gesta di un gruppo di killer prezzolati il cui legame d’amicizia si trasforma in un richiamo al dovere che rinnega le spietate regole del mondo criminale.
Jonnie To,in forma smagliante,sbalordisce lo spettatore con uno stile da manuale del perfetto regista, senza mai scadere in un patetico esercizio di stile propone a getto continuo movimenti di macchina a tratti gradevolmente docili in altri molto bruschi,quindi zoom e ralenty a iosa,oltre un breve piano sequenza verticale di grande effetto.
A colpire duro è la tensione spasmodica che si crea prima di ogni duello,i tempi dilatati esaltano l’attesa in un crescendo ansiogeno che deflagra nella mirabile estetica dello scontro.L’incipt a tal proposito è qualcosa di fenomenale,To tiene sulla corda lo spettatore in maniera magistrale per poi stemperare il quadro d'insieme attraverso uno snodo impensabile ma appropriato.
I personaggi sono volutamente poco approfonditi,eppure risultano estremamente famigliari e intriganti.To tralascia superflue presentazioni,considerato che i caratteri utilizzati sono quelli conosciuti già in altre pellicole e si getta nel vivo della storia con inusitata foga.
“Exiled” pur vivendo attraverso situazioni e personaggi stereotipati non stanca,perché rilegge con il giusto lirismo una storia epica d’onore e morte che riesce nell’intento di far attecchire con forza suggestioni conosciute in territori estranei ,creando così un intelligente ibrido.
Equilibrato nella sua abbondanza visiva To regala una coinvolgente storia di amicizia virile e rispetto,sulla consapevolezza del rimediare ai propri errori negando romanticamente il pregiudizio che grava sulle figure qui rappresentate.