BlackNight90 8½ / 10 25/01/2009 18:43:38 » Rispondi Il film più poetico e intimista di Spielberg, una favola fantascientifica intrisa di positività e ottimismo umano. Certo non è perfetto, la storia poteva essere sviluppata meglio (la prima parte risulta un po' banale, concentrandosi soprattutto sui bizzarri comportamenti del protagonista e sui suoi problemi familiari, e un po' lenta tanto che alla fine quasi ci si dimentica del rapimento del bambino). Ma è nell'ultima parte che si concentra il lirismo del film, a partire dalla scalata alla montagna, simbolo della disperata ricerca di un qualcosa di trascendente ma raggiungibile, l'agognato incontro con il soprannaturale in un tripudio di luci e colori (come in 2001), la musica che si riappropria della sua funzione più nobile, la più alta forma di comunicazione e linguaggio universale. Grazie anche alle solite stupende musiche di John Williams Incontri ravvicinati del terzo tipo è uno dei migliori esempi del cinema di Spielberg, quando ancora aveva qualcosa da raccontare e la sincerità per poterlo fare.