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I SOLITI SOSPETTI regia di Bryan Singer

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Tumassa84     8 / 10  11/04/2010 06:21:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In un porto californiano 27 persone perdono la vita dopo un violento scontro a fuoco tra due bande criminali, che probabilmente si stavano contendendo una grossa partita di cocaina. Gli unici due superstiti sono un ungherese ridotto in fin vita sul letto di un ospedale, e un piccolo truffatore zoppo e storpio, tale Verbal Kint, il quale viene interrogato dalla polizia per scoprire se lo spietato ex-poliziotto Dean Keaton è realmente morto durante la sparatoria. La storia si dipana proprio secondo il racconto di questo unico testimone, per poi scoprire che dietro questo caso si cela l'ombra di Keyser Soze, un boss della malavita talmente temuto e potente da essere diventato una figura leggendaria di cui si dubita addirittura l'effettiva esistenza. Dire di più sulla trama vorrebbe dire rovinare il film a chi non l'avesse ancora visto, comunque i colpi di scena non mancano e il finale lascia lo spettatore con un senso di divertita soddisfazione. La sceneggiatura è pressochè perfetta ed è il vero punto di forza del film, insieme a un'abile tecnica narrativa farcita di flash-back e dallo schema cronologico piuttosto complesso. Non a caso ha vinto l'oscar per la miglior sceneggiatura originale, oltre a quello di un grandissimo Kevin Spacey per il miglior attore non protagonista. Consigliato a chiunque sia in cerca di un thriller/giallo avvincente e non banale.