caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LA LEGGENDA DI BEOWULF regia di Robert Zemeckis

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento piernelweb     7 / 10  28/03/2008 00:00:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ripartendo dal precedente "Polar Express", Zemeckis sancisce in questo suo ultimo spettacolare film un'ulteriore passo in avanti nella tecnologia del "motion capture" ovvero nell'ingegneria della cattura digitale del movimento. "La leggenda di Beowulf", a dispetto di una sceneggiatura con diverse debolezze, non è il solito prevedibile fantasy: la digitalizzazione del set e dei personaggi concretizza quell'astrazione spazio-temporale della narrazione che va proficuamente ad alimentare la visionarietà del poema epico inglese vecchio più di 1000 anni. Più che puntare l'indice sui difetti di struttura del film il giudizio su quest'opera andrebbe ricondotto nella constatazione che attori in carne e ossa e scenografie "reali" non avrebbero valorizzato questo racconto meglio di quanto non sia stato fatto per questa via alternativa. Il pathos epico è indiscutibilmente ben preservato e la forza visiva della lunga sequenza finale vale da sola ben più del prezzo del biglietto. Un'opera curiosa, che forse fra alcuni anni potremo collocare fra quelle che hanno segnato la rotta a nuove forme cinematografiche, o viceversa, con la stessa incertezza un film del quale si perderranno inesorabilmente le tracce. Nel 2008 Beowulf ha senz'altro un senso di essere e chi può non se lo lasci sfuggire.