elio91 8 / 10 04/06/2010 16:11:08 » Rispondi Davvero una sorpresa questo lavoro di Friedkin che era dai tempi del capolavoro L'esorcista che non faceva qualcosa di così teso e folle. Sorprendente anche che pochi lo conoscano in quanto è riuscito in ogni sua componente,dalla trama alla regia. Il viaggio nella paranoia e nell'ossessione non è nuovo al cinema: Polanski,Cronenberg sono solo due dei registi a cui Bug sembra ispirarsi. L'impianto è teatrale,ambientato praticamente tutto nella stessa camera di Motel in cui la protagonista Agnes (una bravissima Judd),donna con una vita di violenze e tragedia alle spalle,fa la conoscenza di uno strano e anomalo personaggio,veterano di guerra. Da qui,semplicemente,comincia il film e non si capisce dove Friedkin ci voglia portare. In realtà dopo i titoli di coda capiamo che si è vista semplicemente una caduta graduale nella pazzia come non se ne vedevano da tempo al cinema (in Italia solo in dvd,mitica distribuzione). L'atmosfera di Friedkin è pesante e malata sin dall'inizio,ma la sua bravura sta nel tenere alta la tensione dello spettatore mostrando una graduale perdita di razionalità e un raggiungimento di una follia paranoica che si estende solo mondo dei due protagonisti,ovvero la loro piccola camera di Motel. Come il suo maestro Hitchcock aveva fatto in molti lavori,Friedkin riesce a tenere alta l'attenzione del pubblico nonostante il film sia ambientato solo in una locazione.
Più che altro,Bug è anche una critica sull'America post-11 Settembre,ma al di là di critiche e messaggi tutto è costruito in maniera impeccabile: la crudezza di alcuni passaggi nel finale è assolutamente disturbante,il comportamento dei protagonisti sempre più imprevedibile e fuori di testa. Che sia passato inosservato e sia criticato superficialmente è anche colpa di chi ha deciso di distribuirlo solo in dvd. Vale più questo Bug che mille Paranormal activity messi insieme,e anche Bug deve essere costato un'inerzia.