Ciumi 8 / 10 26/08/2009 07:51:08 » Rispondi La paranoia. Quella ormai inguaribile d’una donna al culmine della sua vita dissoluta. La minaccia del marito violento appena uscito di galera. Un figlio sperduto chissà dove. La droga. Lo sguardo si profonda nel nulla ossessivo dei prodotti d’un supermercato. Un’esistenza rintanata tra lo squallore di un pub e quello d’una stanza di un motel isolato dal mondo. Agnes (interpretata benissimo da Ashley Judd) troverà allora in un ragazzo appena conosciuto il suo angelo salvatore. Ma Peter si rivelerà essere un angelo malato, fisicamente e mentalmente, una delle tante vittime della guerra del golfo. Porta con sé una nuova paranoia, l’infezione di misteriosi insetti visibili (non allo spettatore) solo a chi li possiede.
In una situazione altamente claustrofobica, che ricorda molto le prime opere di Polanski (“Repulsion” soprattutto) ogni ipotesi assurda, invece che essere smentita, sarà confermata da nuovi elementi. Il covo d’amore prenderà le sembianze d’una tomba da film di fantascienza. Gli insetti prolificano. L’epilessia dilaga. Alla paranoia non c’è più rimedio.