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CARLITO'S WAY regia di Brian De Palma

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Invia una mail all'autore del commento thohà     10 / 10  27/03/2007 12:16:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che fortuna quando ti capita di vedere un film come questo, senza sapere nulla della trama e ignorare che stai per vedere un capolavoro.

Fin dall'inizio ti colpisce con un pugno allo stomaco. Mai vista tanta espressività negli occhi di qualcuno. E gli occhi di Carlito parlano...
Favoloso il monologo in tribunale, Charlie vuole cambiare vita, dare un taglio netto al suo passato.
Quando esce dal carcere il 'suo' quartiere non esiste più e, già dal primo incontro, qualcosa succede. Bella la scena al biliardo, con il riflesso negli occhiali che non abbandona quasi mai: "Dicevi che erano amici...ma non esistono 'amici' in questo ambiente di *****!".
La fama di Carlito è grande e sembra che le occasioni per rientrare nel giro lo inseguano, contro la sua volontà.
"Non è da te, questo" - "No, eh? Davvero?". - "Tu non hai mai parlato in questo modo". - "Non mi sono neanche mai sentito, in questo modo. Sai... è una cosa strana. Un tizio, 1 avvocato, un giorno mi ha detto 'Charlie, finirai la benzina. Non puoi andare sempre a tavoletta. Ti devi fermare, prima o poi. Non puoi continuare a spingere. Finirai col fondere, distruggerti. Se non cambierai vita... la vita ti mollerà...'".
Carlito ha dei sogni, sogni puliti.

Ottima interpretazione. Da segnalare, naturalmente anche quella di Sean Penn, avvocato senza scrupoli. (A proposito: mai visto sniffare tanto in un film).

Amo questo personaggio di nome Brigante, la cui personalità è rappresentata così bene, con dialoghi profondi e niente di banale, in nessun attimo. "C'è una linea di confine, un punto di non ritorno...".
Finale da lacrime.

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Invia una mail all'autore del commento Atton  31/05/2007 03:41:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Splendido commento. Anch'io ho amato alla follia questo film e continuo a farlo. Trovo geniale il modo in cui De Palma riesce a tenere sempre altissima la suspance

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Invia una mail all'autore del commento thohà  31/05/2007 10:30:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi


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Invia una mail all'autore del commento Atton  01/06/2007 16:27:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi


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Invia una mail all'autore del commento piernelweb  27/03/2007 13:43:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grandissimo film, di cuore e cervello. E che mi dici della sequenza nella quale Carlito e Gail dialogano attraverso l'uscio della porta, del tesissimo inseguimento finale, o dei lunghi piani sequenza all'interno del locale.
Memorabile, son felice che l'hai aprezzato
Invia una mail all'autore del commento thohà  27/03/2007 14:42:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A proposito: perché non lo voti anche tu? :-)
Invia una mail all'autore del commento piernelweb  27/03/2007 17:08:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Già fatto, guarda meglio: 10 e lode. Si può dare la lode?
Invia una mail all'autore del commento thohà  31/05/2007 10:25:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ci sono certi casi nei quali dovrebbe essere permesso :-))
Invia una mail all'autore del commento thohà  27/03/2007 13:51:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La scena della porta è favolosa. Lui esita, lei lo provoca.
C'è più sensualità in quell'abbattimento di catenella che in un film di Tinto Brass. :-)
Gli ultimi venti minuti sono rimasta col fiato in gola sperando, sperando, sperando...
"Tieni. Andate vie di qua. Tutti e due...".