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JOSHUA regia di George Ratliff

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pat3     7 / 10  13/08/2009 19:41:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
una famiglia, apparentemente felice e perfetta, sta festeggiando la nascita della secondogenita, nell'elegante casa di manhattan. la mamma l'ha portata a casa dall'ospedale da pochi giorni ed è raggiante. Nessuno sopspetta che i suoi nervi stanno per cedere e lasciare spazio a una depressione post partum. Anche il padre si mostra felice ed appagto prima di andare a salutare e abbracciare i suoi genitori venuti appositamente a trovare la piccola. Solo Joshua, il fratellino di nove anni precocemente maturo e con lo sguardo da adulto non è affatto contento. Sa già cosa lo aspetta: pianti in piena notte e attenzioni rivolte solo alla piccola da parte di tutta la famiglia. I nonni , infatti, lo ignorano. Così, si chiude nella sua cameretta e si mette a studiare un piano diabolico per sbarazzarsi della sorellina : e già che c'è anche di mamma e papà.
un thriller (come giustamente cita filmscoop) più vicino a Hitchcook (lo so può sembrare una bestemmia) più che a un horror. la sceneggiatura è abbastanza interessante grazie soprattutto alla buona caratterizzazione dei due genitori. Abby, una bravissima Vera Farmiga, angosciante e psicologicamente instabile che a lungo andare degenera in un'incontrollabile isteria e Brad un superbo e in forma smagliante Sam Rockwell, che all'inizio riesce a reprimere la propria rabbia per poi esplodere nella paranoia più assoluta.Poi c'è lui, il bambino malefico e terribile, vestito come un piccolo lord, interpretato dal piccolo Jacob Kogan che non sempre riesce ad essere all'altezza della situazione ma che , essendo al suo esordio, è perdonato in quanto si cimenta in un ruolo difficile. Le citazioni e gli omaggi ad altri film famosissimi si sprecano ma, alla fine, Joshua romane un buon prodotto, ben fatto e ben interpretato