Enzo001 8 / 10 20/01/2008 17:49:50 » Rispondi Gemello di Death Proof, Planet Terror è diretto dal bravo Rodriguez, che tanto sembra abbia preso dal suo amico Tarantino, con il quale firma i due Grindhouse. Molto bravi gli attori, fra i quali è presente lo stesso Quentin, stupenda la fotografia ed eccellenti alcune trovate della regia. Un film che guarda ai vecchi horror dei decenni passati, il tutto condito da molta azione e da tante tante scene splatter. Semplice ed efficace la sceneggiatura che ricopre qui un ruolo marginale,la pellicola è infatti sostenuta dalla simpatia dei personaggi e dalla sua perfezione tecnica. Tutto creato ad ok, citazioni ed autocitazioni aiutano a conferire come nel primo un tocco di ironia, lo spettatore è più divertito che terrorizzato dagli Zombie di turno.Tensione ed azione la fanno da padrone in un film coinvolgente e girato con maestria. Direi superiore a Death Proof, che aveva come difetto l'eccessiva lunghezza di alcune sequenze, anche se mi è piaciuta di meno la colonna sonora di questo Planet Terror, direi molto più intrigante e adatta quella del primo. Complimenti ai due registi di "Grindhouse", in particolare a Rodriguez, che alla fine ha superato il maestro!
Molto simpatico il finto trailer iniziale, e geniale l'idea di conferire alla pellicola un'aria falsamente trasandata
Enzo001 13/04/2008 20:51:51 » Rispondi Avendo ormai visto quasi tutti i film di Rodriguez, penso che Planet Terror sia la sua opera più riuscita. Mi ritrovo adesso a smentire alcune mie precedenti affermazioni riguardo il presunto talento di tale regista, assolutamente incapace di dirigere gli attori (vedi C'era una volta in Messico) o di conferire alle sue pellicole un qualsiasi elemento che le caratterizzi. Nel caso di Grindhouse risulta evidente lo zampino dell'amiketto Quenty, senza l'aiuto del quale Robert avrebbe concluso - ne sono convinto -poco o nulla. Riconfermo, comunque, il voto dato a Planet Terror, film d'intrattenimento senza pretese, piacevole e ben girato. P.S. Il trailer iniziale è da antologia