REIGN OVER ME regia di Mike Binder

1- Sandler: prova a cimentarsi in un ruolo non suo, fa del suo meglio e si vede, ma non mi convince. Qualche battutina qua e là ce la mette sempre (vedasi quando incontra la mezza pazza per la prima volta, oppure quando parla del seno della psicologa) e in ogni caso non riesce a rendere completamente l'idea di un uomo moralmente distrutto.
2- Sandler inizialmente non vuole farsi aiutare, prendendo a male parole lo "strizzacervelli" che l'amico tenta di fargli conoscere con uno stratagemma. Poche scene dopo invece è lui a dire all'amico di voler farsi aiutare. Cosa l'ha spinto a cambiare idea dopo una nottata? Mi sembra un po' incoerente.
3- Allo stesso modo passa dal non voler parlare del suo passato alla psicologa abbandonando anzitempo le sedute, allo spiegare tutto di botto all'amico pochi secondi dopo che la psicologa gli dice che dovrà parlarne con qualcuno. Anche qui cambiamento troppo repentino e poco coerente.
4- Il finale è troppo happy ending: lui che viene lasciato libero da un giudice americano che tutto sembra tranne che un giudice e l'amico che risolve tutti i conflitti con la moglie con una telefonata di mezzo minuto.